Ottimi tassi di occupazione post-laurea, ampia offerta formativa e tanta ricerca: tutto questo (e tanto altro) è Università di Firenze

L’Esame di Stato si avvicina e, quindi, anche il momento per i maturandi di scegliere quale direzione dare al loro futuro. Prendere una decisione, soprattutto così importante e delicata, non è certo semplice, specie se non si hanno ancora le idee chiare. Proprio per aiutare le ragazze e i ragazzi ancora indecisi sul percorso di studi da intraprendere, l’Università di Firenze ha organizzato un open day molto particolare.

“Un giorno all’Università, spazi e relazioni per costruire il nostro futuro”. Questo l’appuntamento organizzato dall’ateneo fiorentino che ha permesso ai maturandi di vivere per un giorno la vita universitaria. Come? Semplice, attraverso incontri con i tutor, pronti per dare qualsiasi tipo di informazione utile sull’ateneo, ma anche partecipando a “Prima lezione di ..” ovvero delle vere e proprie lezioni universitarie che hanno dato alle future matricole la possibilità di comprendere i temi di insegnamento e di ricerca per ciascuna delle dieci Scuole di Ateneo presenti all’interno di Unifi.
Durante la giornata, è stato possibile seguire le lezioni sia in presenza, prenotando la propria partecipazione, che a distanza. L’appuntamento si è svolto sabato 9 aprile, presso il campus Morgagni: Skuola.net era lì e ha documentato la giornata: di seguito troverai il video, non perdertelo!

Ma se sei davvero interessato a iscriverti all’Università di Firenze, ci sono tante altre cose che vale la pena sapere: ci siamo studiati l’ateneo e vi possiamo illustrare quelli che, a nostro avviso, sono i motivi per cui prenderlo in considerazione per il post diploma:

• Unifi: un’offerta formativa al passo con i tempi
• Non solo Firenze, le strutture di Unifi sono dislocate nel cuore della Toscana
• La dimensione internazionale: quasi 500 collaborazioni con atenei di 95 paesi diversi
• Dalla teoria alla pratica: Unifi è una delle “research university” più prolifiche in Italia
• Nelle posizioni di vertice dei ranking nazionali e internazionali
• Prospettive occupazionali sopra la media

Unifi: un’offerta formativa al passo con i tempi

Grazie alle 10 Scuole di Ateneo (Agraria, Architettura, Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Psicologia, Scienze matematiche, fisiche e naturali, Scienze politiche, Scienze umanistiche e della formazione, Scienze della salute umana) Unifi può contare su un’offerta formativa davvero ricca e variegata che spazia tra ambiti diversi, che pochi atenei possono vantare. Questo permette a qualsiasi studente, anche a quello più indeciso, di trovare il proprio percorso di studi ideale. I corsi di laurea per l’anno accademico 2021/2022 sono infatti ben 138 così divisi: 67 corsi di laurea triennali o a ciclo unico, e 71 magistrali. Di questi 10 sono interamente in lingua inglese, mentre 17 permettono di ottenere un doppio titolo o un titolo congiunto.
Unifi, che a breve compirà 100 anni dalla fondazione, è un ateneo al passo con i tempi, attento quindi a quelle che sono le nuove sfide dettate dalla società, dalla tecnologia e dalle esigenze del mondo del lavoro in continua evoluzione. Così, per l’anno accademico 2022/2023, ecco in arrivo delle novità, come sottolineato dalla Rettrice Alessandra Petrucci “abbiamo ulteriormente potenziato la nostra offerta formativa proponendo nuovi corsi di studio che si sviluppano su temi di particolare attualità quali i sistemi del tessile e della moda, la gestione dei cambiamenti economici e sociali e l'ingegneria meccanica per la sostenibilità”.
Verranno infatti attivati tre nuovi corsi di laurea, due triennali e uno magistrale:

• Design Tessile e Moda, presso la Scuola di Architettura, è un corso di laurea triennale che propone una formazione qualificata nei settori del tessile e della moda;
• Social Innovation and Societal Challenges. Management and Policies for Well-being presso la Scuola di Economia. Si tratta di un corso in lingua inglese, che punta a fornire competenze orientate all’innovazione sostenibile;
• Mechanical Engineering for Sustainability. Si tratta di una laurea magistrale che offre una formazione specialistica su strumenti avanzati di progettazione, fonti di energia rinnovabile e sistema mobilità.

Per chi sceglierà Unifi, inoltre, il percorso universitario non certo si esaurisce con il conseguimento della tanto agognata laurea triennale o magistrale. L’offerta formativa post laurea, infatti, prevede anche 80 master (42 di primo livello e 38 di secondo livello), 24 corsi di perfezionamento e anche 8 corsi di aggiornamento professionale.

Non solo Firenze, le strutture di Unifi sono dislocate nel cuore della Toscana

La varietà dell’offerta formativa si riflette anche sull’assetto geografico di Unifi. Oltre infatti alle sedi dislocate a Firenze, base operativa principale dell’ateneo, l’università conta strutture a Sesto fiorentino, Empoli e Calenzano. Ma non solo, perché uscendo fuori dall’area del capoluogo toscano, Unifi ha decentrato alcune attività didattiche anche nelle città di Prato e di Pistoia.
Per gli studenti in generale, ma soprattutto per i fuorisede, uno dei luoghi fondamentali è certamente la biblioteca dove poter reperire materiale e concentrarsi sullo studio la preparazione degli esami. Unifi conta 5 grandi biblioteche universitarie al suo interno, ciascuna legata ad un’area disciplinare diversa, che insieme costituiscono il Sistema bibliotecario di Ateneo con un patrimonio bibliografico di oltre 3 milioni e mezzo di documenti, sia in formato moderno che antico. Inoltre, ad arricchire il sistema bibliotecario di Unifi vi è anche una collezione digitale accessibile dalla rete.

La dimensione internazionale: quasi 500 collaborazioni con atenei di 95 paesi diversi

Per chi, prima ancora di iscriversi all’università, ha già in mente di fare esperienze di studio internazionali, Unifi potrebbe essere il posto giusto! Essendo al passo coi tempi e attenta alle esigenze dei suoi studenti, Unifi è da sempre impegnata nello sviluppo dei rapporti con le università estere, tanto da contare ad oggi ben 480 differenti collaborazioni con atenei presenti in 95 Paesi diversi. Il carattere internazionale è evidente anche se si butta un occhio alle iscrizioni: non stupisce, infatti, che tra gli oltre 56mila iscritti, circa 3mila siano studenti stranieri. Inoltre ogni anno, più di 1000 tra ragazzi e ragazze decidono, attraverso il progetto Erasmus, di vivere un'esperienza di studio all’estero.

Dalla teoria alla pratica: Unifi è una delle “research university” più prolifiche in Italia

Chi, dopo aver conseguito la laurea, ha intenzione di buttarsi nel campo della ricerca, a Unifi troverà tante occasioni da valutare. Grazie ad alcuni fattori come ad esempio il numero e la varietà scientifico-disciplinare dei suoi ricercatori, la partecipazione a programmi di ricerca rilevanti sia a livello nazionale che internazionale e gli ottimi risultati scientifici ottenuti, Unifi è una vera e propria “research university”. Sono 21 in totale i dipartimenti, dislocati in 40 strutture, in cui operano gli oltre mille ricercatori dell’università che negli ultimi anni non solo hanno depositato numerosi brevetti ma hanno contribuito anche alla realizzazione di ben 51 società spinoff.

Nelle posizioni di vertice dei ranking nazionali e internazionali

L’eccellenza di un ateneo si misura anche dal suo posizionamento all’interno dei vari ranking che annualmente vengono realizzati per valutare un’università. Si tratta di classifiche che, prendendo in esame determinati parametri considerati importanti per un ateneo, costituiscono un elemento aggiuntivo utile alle future matricole per decidere in quale università iscriversi. Unifi, vista la sua offerta e i servizi non poteva quindi che ottenere ottimi risultati: conquista infatti il quarto posto nella graduatoria dei mega atenei del Censis 2021/2022, mentre secondo il Quacquarelli Symonds (QS) si posiziona tra le prime 150 istituzioni accademiche al mondo in Agraria, Archeologia, Storia e Geografia.

Prospettive occupazionali sopra la media

Non stupisce che questi risultati abbiano poi delle conseguenze positive sui laureati Unifi e sul prestigio che viene loro riconosciuto dalle aziende. Secondo Almalaurea il 70,1% dei laureati triennali che hanno deciso di non conseguire una laurea magistrale, ad un anno dal titolo, ha un’occupazione (la media nazionale è ferma al 69,2%). Mentre il 69,4% di chi ha deciso di continuare gli studi, dopo un anno, lavora (a fronte del 68,1% della media nazionale). Il dato migliora ancora se si considera che a cinque anni dal conseguimento del titolo, l’89,7% dei laureati Unifi ha un’occupazione.