Susanna Galli
Autore
5 min lettura
Ingegneria biomedica

La laurea in Ingegneria Biomedica è tra le più richieste al giorno d'oggi, grazie alla crescente evoluzione delle tecnologie e al miglioramento dei sistemi sanitari globali. 

Gli ingegneri biomedici applicano i principi dell'ingegneria ai sistemi biologici e medici, sviluppando tecnologie che spaziano dalla diagnostica all'assistenza sanitaria. 

La preparazione che si ottiene in questo campo è altamente specializzata e offre numerosi sbocchi lavorativi. Vediamo insieme i principali.

Indice

  1. Settori lavorativi più richiesti per un ingegnere biomedico
  2. Ruoli ingegneria biomedica in aziende farmaceutiche
  3. Requisiti per lavorare come ingegnere biomedico in ospedale

Settori lavorativi più richiesti per un ingegnere biomedico

Con l'espansione delle tecnologie mediche e l'innovazione nel campo della salute digitale, le opportunità di carriera per gli ingegneri biomedici sono in forte crescita. Ecco alcuni dei settori più richiesti:

  • Tecnologie mediche e dispositivi sanitari: gli ingegneri biomedici lavorano nello sviluppo e nella produzione di dispositivi medici avanzati, come pacemaker, protesi, sensori per monitoraggio remoto e strumenti diagnostici.

  • Salute digitale e telemedicina: con l'aumento della salute a distanza, gli ingegneri biomedici sono richiesti per sviluppare sistemi di monitoraggio remoto dei pazienti e piattaforme digitali per la gestione dei dati sanitari.

  • Biotecnologie: in questo settore, gli ingegneri biomedici collaborano con i laboratori di ricerca per sviluppare terapie innovative e tecnologie avanzate per il trattamento delle malattie.

  • Ricerca clinica e farmacologia: gli ingegneri biomedici lavorano insieme agli esperti in biologia molecolare e farmaceutica per la progettazione e il miglioramento di farmaci e terapie innovative.

Ruoli ingegneria biomedica in aziende farmaceutiche

Le aziende farmaceutiche offrono numerose opportunità per laureati in Ingegneria Biomedica, soprattutto in ruoli legati allo sviluppo di nuovi dispositivi medici e strumenti diagnostici. Ecco alcuni dei principali ruoli che un ingegnere biomedico può ricoprire in una compagnia farmaceutica:

  • Specialista di prodotto: in questo ruolo, l'ingegnere biomedico è responsabile della gestione tecnica e commerciale dei dispositivi medici. Collabora con medici e clinici, fornendo loro informazioni tecniche sui prodotti e supporto nella programmazione e calibrazione di apparecchiature avanzate.

  • Ingegnere del controllo qualità: questo ruolo implica la supervisione dei processi di produzione per garantire che i dispositivi medici soddisfino gli standard di qualità e le normative sanitarie. L’ingegnere si occupa anche di test e validazione dei prodotti.

  • Ricercatore e sviluppatore: in questo caso, l'ingegnere biomedico collabora alla creazione e progettazione di nuovi dispositivi per il trattamento di malattie o per migliorare il monitoraggio sanitario. Il lavoro si svolge principalmente in laboratori di ricerca.

  • Regulatory affairs specialist: qui l’ingegnere biomedico è coinvolto nella gestione della documentazione normativa per il lancio di nuovi prodotti medici, occupandosi di assicurarsi che i dispositivi siano conformi alle normative internazionali.

Requisiti per lavorare come ingegnere biomedico in ospedale

Lavorare come ingegnere biomedico all’interno di un ospedale comporta competenze tecniche avanzate e una buona conoscenza dell’ambiente sanitario. I principali requisiti per intraprendere questa carriera sono:

  1. Formazione accademica adeguata: un laureato triennale in ingegneria biomedica deve aver acquisito competenze pratiche e teoriche nel campo delle tecnologie mediche e dei dispositivi diagnostici.

  2. Conoscenza dei dispositivi medici e delle normative: per lavorare in ospedale, è fondamentale conoscere i principali dispositivi medici e comprendere le normative sanitarie relative alla loro sicurezza e utilizzo.

  3. Competenze pratiche: oltre alla preparazione accademica, l’ingegnere biomedico deve essere in grado di gestire e mantenere i dispositivi medici, lavorare a stretto contatto con il personale medico e risolvere eventuali problemi tecnici sui macchinari.

  4. Capacità di comunicazione e collaborazione: in ospedale, l’ingegnere biomedico deve interagire quotidianamente con medici, tecnici di laboratorio e personale sanitario. Una comunicazione efficace è essenziale per il buon funzionamento delle apparecchiature e per una rapida risoluzione dei problemi.

  5. Formazione continua: le tecnologie mediche si evolvono rapidamente, quindi è fondamentale che l’ingegnere biomedico continui ad aggiornarsi, partecipando a corsi di specializzazione e ottenendo certificazioni specifiche per dispositivi medici.

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