
Le richieste di iscrizione per il corso di ingegneria biomedica sono aumentate proporzionalmente rispetto allo sviluppo e all’evoluzione delle tecnologie. L’ingegnere che si specializza in biomedica infatti, studia i sistemi biologici con metodi e modelli fisico-matematici, acquisendo conoscenze sia tecniche che cliniche.
Curiosi di sapere che sbocchi lavorativi si hanno con questo tipo di laurea? Eccone alcuni.
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Consulente IT
Un consulente IT si occupa di fornire assistenza ai propri clienti per quanto riguarda l’utilizzo delle tecnologie dell'informazione per completare gli obiettivi prefissati dalla propria azienda. Nel campo biomedico, l’ingegnere ha il compito di risolvere problemi di calcolo e algoritmi usati per i sistemi di sicurezza.
Software developer
Solitamente non è la prima scelta di un laureato in ingegneria biomedica, ma questo profilo professionale è sempre più ricercato. Chi sceglie questo mestiere si occupa della creazione di siti web e strutture informatiche. Il suo compito è quindi quello di scrivere il codice in questione e testarlo successivamente per un cliente o un'azienda prima di immetterlo nel mercato.
Collaboratore tecnico
Questa figura professionale ha il compito di affiancare altri ingegneri o più in generale altri esperti nell’ambito diagnostico. Ad esempio collabora e si adopera per il corretto funzionamento di strumenti volti alla lettura di analisi come la risonanza magnetica o la Tac.