C.Galgano
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voto e verbalizzazioneÈ tempo di esami! Per gli studenti universitari questo periodo non è tra i migliori dell’anno. La sessione incalza e per riuscire ad uscirne a testa alta, o quanto meno illesi, è necessario rimboccarsi le maniche e mantenere ritmi di studio serrati.

E dopo giorni passati con la testa china sui libri è arrivato il momento di confrontarsi con il tanto temuto esame.

Un faccia a faccia con il professore che, dopo avervi tormentato per qualche minuto con le domande più disparate sulla materia oggetto del suo corso, prenderà la penna, cercherà il vostro nome in una lista interminabile e con l'inchiostro traccerà il voto frutto dei vostri mesi di studio.

I voti universitari

Riduciamo il pathos e ridimensioniamo la situazione fino a semplificarla e renderla meno drammatica di come possa sembrare. La conclusione di un esame è sicuramente un momento importante, durante il quale è normale avere un po’ di batticuore, ma ovviamente ciò che conta è la preparazione raggiunta nei giorni precedenti all’esame. Sarà quella a determinare il voto che vi verrà assegnato. Ma partiamo dal principio.
All’università il voto viene espresso in trentesimi e la sufficienza si ottiene a partire dal 18 in su. Se la vostra preparazione si dovesse rivelare (come ci auguriamo) particolarmente completa, il professore può decidere di premiarvi con il massimo della valutazione e con l’aggiunta della lode.

Cosa comporta accettare o rifiutare un voto

Che si tratti di un esame orale o di un esame scritto, una volta che il professore vi avrà comunicato la valutazione che intende assegnarvi, avrete la possibilità di decidere se accettarla o meno. Qualora non foste soddisfatti e decideste di rifiutare il voto, l’esame verrà annullato, senza alcuna ripercussione sul vostro percorso o la vostra media, e vi sarà data la possibilità di sostenere nuovamente l’esame negli appelli o nelle sessioni successive. Qualora, invece, decideste di accettare il voto, questo verrà verbalizzato sul vostro libretto online dalla segreteria e da quel momento inciderà sulla vostra media. Non è possibile ripetere un esame superato e verbalizzato.

I CFU

Come abbiamo scritto in precedenza la sufficienza all'università si ottiene a partire dal 18. Questo vuol dire che l’esame viene superato se la valutazione è superiore o uguale a 18/30. Quando l'esame viene superato, a prescindere dalla valutazione conseguita, e verbalizzato, verranno automaticamente conteggiati anche i crediti formativi corrispondenti. I cosiddetti CFU, rappresentano l’unità di misura che indica il carico di studio associato ad ogni singolo corso di studi. Per convenzione un CFU corrisponde a circa 25 ore di lavoro e solitamente ad ogni insegnamento universitario vengono assegnati da un minimo di 3 o 4 CFU, fino ad un massimo di 12 CFU. Per poter conseguire una laurea è necessario aver raggiunto il numero di crediti formativi richiesti.
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