
Quando si deve scegliere la facoltà a cui iscriversi, spesso si guarda un po’ attorno a noi e si vede chi, tra parenti e amici, ha scelto cosa. È un modo per confrontarsi e orientare le nostre decisioni.
Ma perché accontentarci del nostro piccolo mondo quando possiamo fare un confronto con tutti gli studenti italiani? L’anagrafe degli studenti predisposta dal MIUR è lo strumento attraverso il quale potete capire come sono orientate le scelte di chi si è diplomato nella stessa vostra tipologia di scuola, capire quanti laureati già ci sono in giro e in quale regione sono concentrati.QUANTI HANNO GIÀ FATTO LA VOSTRA SCELTA - L’anagrafe vi permette di avviare delle ricerche in base a vari parametri. Noi ve ne proponiamo alcuni. Cercando la distribuzione degli immatricolati nell’a.a. 2011/2012 per facoltà (complessivamente: triennali, a ciclo unico e magistrali) è possibile notare quale corso di studi superiore ha frequentato chi si è iscritto in quell’anno. In questo modo potete capire se siete tra coloro che seguono la massa o se, invece, siete delle pecore nere a cui piace distinguersi.
Immatricolati nell’a.a. 2011/2012:
Economia 39.527
Farmacia 10.046
Giurisprudenza 31.538
Ingegneria 39.537
Lettere e Filosofia 27.996
Lingue e letterature straniere 10.466
Medicina e Chirurgia 23.341
Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali 27.345
Scienze Politiche 13.245
Scienze della Formazione 15.956
DOPO IL LICEO, L’UNIVERSITÀ - La maggior parte degli studenti iscritti a queste facoltà esce da studi liceali, ma sono molti anche quelli che si iscrivono dopo aver frequentato un istituto tecnico. Questi ultimi scelgono, in particolare, Economia, Ingegneria, Scienze Politiche, Scienze della Formazione. Il motivo probabilmente è che molti Istituti tecnici prevedono indirizzi specifici che orientano verso queste facoltà, ad esempio gli Istituti industriali per Ingegneria o i Tecnici a indirizzo sociale per Scienze Politiche e Scienze della Formazione. Meno propensi a iscriversi all’università gli studenti degli istituti professionali anche perché la loro scuola in genere forma proprio per l’avvio immediato a una professione.
TUTTI I LAUREATI CHE CERCANO LO STESSO POSTO DI LAVORO - Per capire quanti laureati, quando uscirete dall’università, saranno pronti a cercare un lavoro nel vostro stesso ambito, possiamo vedere il totale degli immatricolati alle Triennali nell’a. a. 2011/2012. Suddividendoli per aree di studio, troviamo il totale di chi, potenzialmente, si laureerà prima o assieme a voi e quindi valutare le dimensioni della concorrenza sul mercato del lavoro. La maggior parte di immatricolati si registrano nell’area scientifica (quasi il 40% sul totale nazionale degli immatricolati alla triennale), seguiti da quelli dell’area sociale (poco più del 30%), dagli iscritti all’area umanistica (sfiorano il 20%) e infine da coloro che scelgono l’area sanitaria (il 7.68%). Tenete conto, però, che da un lato per l’area sanitaria esiste l’accesso programmato a limitare le iscrizioni e, dall’altro, che le opportunità lavorative non sono le stesse per tutte le aree di studio. Per saperne di più su questo punto, visitate la sezione Università e lavoro.
LE UNIVERSITÀ PIÙ AFFOLLATE - Oltre alla scelta della facoltà, spesso è la decisione dell’ateneo a far venire dubbi. Può essere utile capire quanto sarà affollata una università piuttosto che un’altra e anche per questo arriva in soccorso l’anagrafe degli studenti. Attivando la ricerca in base agli immatricolati per ateneo alle Triennali nell’a. a. 2011/2012, troviamo che le Regioni italiane con il maggior numero di studenti universitari sono, nell’ordine, Lombardia, Lazio, Campania, Emilia-Romagna e Piemonte.
Gli atenei che raccolgono più del 3% del totale nazionale degli immatricolati alla triennale sono quelli di:
Bari 3,07%
Bologna 5,03%
Milano 3,92%
Napoli “Federico II” 4,53%
Padova 3,91%
Roma “La Sapienza” 5,73%
Torino 3,99%
Cristina Montini