
Hai individuato la facoltà che più ti interessa, hai svolto il test d’ingresso e ti sei assicurato un posto nel corso di studi che intendi seguire, ma poi? Cosa succede? L’aver superato la prova di ammissione non determina automaticamente la tua iscrizione al primo anno di università, al contrario c’è ancora un piccolo passo che ti separa dall’ingresso nel mondo accademico. Per risultare uno studente universitario a tutti gli effetti occorre seguire la procedura di immatricolazione.
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Come funziona l’immatricolazione
Innanzitutto chiariamo che con il termine immatricolazione si indica la procedura che permette di iscriversi ad un corso di studi per la prima volta. Per gli anni successivi, invece, si parla semplicemente di iscrizione. Ma come si fa ad immatricolarsi? Precedentemente per diventare studenti universitari era necessario recarsi fisicamente presso la segreteria, mentre oggi è possibile effettuare la procedura online e in qualsiasi momento. Basta seguire i passaggi illustrati sul sito dell’ateneo nel quale hai intenzione di immatricolarti. Una volta che ti sarai iscritto correttamente e nei tempi stabiliti, ti verrà assegnato un numero di matricola, attraverso il quale sarai identificato e potrai ritenerti a tutti gli effetti uno studente universitario!
Cosa serve per immatricolarsi
Per effettuare correttamente la procedura di immatricolazione avrai bisogno di alcuni documenti che è necessario presentare sia che ci si iscriva online che recandosi in segreteria. Ti occorreranno:- Una copia del diploma di maturità;
- La domanda di iscrizione al corso universitario, la quale è scaricabile direttamente dal sito dell’ateneo;
- Un documento di riconoscimento in corso di validità;
- Il codice fiscale;
- La ricevuta di pagamento della tassa di iscrizione;
- Attestazione ISEE
ISEE: cos'è e a cosa serve
Al momento dell’immatricolazione, ti sarà richiesto di presentare la tua dichiarazione ISEE, Indicatore della Situazione Economica Equivalente, che dal 2015 è diventata necessaria per effettuare l'iscrizione a qualsiasi corso universitario. L’autodichiarazione del reddito delle famiglie degli studenti deve essere obbligatoriamente presentata entro la data di scadenza e permette di usufruire di eventuali esenzioni o agevolazioni per quanto riguarda il pagamento delle tasse universitarie ed eventualmente determinare l’assegnazione di una borsa di studio. L’ISEE deve essere richiesto presso il CAF con largo anticipo.
Le scadenze
Per far si che l’iscrizione al primo anno di università sia accolta dall’ateneo e vada a buon fine bisogna accertarsi di rientrare nelle scadenze previste da ciascuna università. Sui siti dei vari atenei, infatti, è possibile consultare i bandi di ogni facoltà che contengono tutte le indicazioni per l’immatricolazione, compresa la data di scadenza entro la quale non ti sarà più possibile iscriverti al corso di studi. Occorre, perciò, prestare la massima attenzione e non lasciarsi sfuggire l’opportunità di frequentare la facoltà che più interessa. Solitamente, per i corsi a numero aperto si ha più tempo per immatricolarsi e la data di scadenza ricade tra fine settembre e inizio novembre. Al contrario, per le facoltà a numero chiuso le iscrizioni si chiudono in tempi più stretti.Chiara Galgano