
Indecisi sul vostro futuro universitario, che vorreste il più sicuro possibile? Vi aiutiamo noi con la nostra guida alle facoltà più gettonate nel mondo del lavoro
Lauree più richieste nel futuro: quali sono
Quali sono le facoltà che danno lavoro nel 2017? Questa è una domanda da porsi seriamente una volta terminata la Maturità, quando arriva per tutti il momento di scegliere la propria strada, iniziando a pensare seriamente a ciò che si vorrebbe fare nella vita. Ci sono tante lauree che più di altre sono richieste nel mondo del lavoro e, allo stesso modo, ci sono tanti approcci alla selezione della Facoltà in cui immatricolarsi, nessuno dei quali è sbagliato, ma rispetto a qualche tempo fa (diciamo decennio), oggi forse è necessario mettere da parte o comunque porre in secondo piano le proprie preferenze per concentrarsi sulle possibilità offerte dal mondo del lavoro. Quali sono le facoltà universitarie che offrono maggiori possibilità lavorative dunque? Qual è la migliore laurea triennale per trovare lavoro? E quali sono le lauree più richieste nel futuro? Per rispondere a tutte queste domande ci siamo noi che vi diamo qualche consiglio e dritta.Se vuoi sapere tutto per la scelta dell'Università leggi anche:
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Facoltà che danno lavoro: le più utili
Ma come fare a capire qual è il percorso accademico che garantisce più occasioni per trovare velocemente un impiego? Ci viene in soccorso il rapporto annuale di Almalaurea, il consorzio interuniversitario cui aderiscono 73 atenei italiani (da cui arrivano circa il 90% dei laureati) e che ha come obiettivo proprio la raccolta di dati riguardanti le condizioni occupazionale degli studenti dopo un certo lasso di tempo successivo alla laurea. Le statistiche riguardano l'anno 2016, e quindi i numeri degli studenti che hanno trovato lavoro a 5 anni dalla laurea si riferiscono ai laureati nel 2011.Lauree richieste nel mondo del lavoro: Medicina
In un Paese con una forte crisi demografica come il nostro non stupisce che siano le Facoltà delle Professioni sanitarie a raccogliere le statistiche migliori: medici e professioni sanitarie raccolgono infatti rispettivamente il 95 e il 97% a un lustro dal conseguimento della laurea. Molto forti sia le lauree triennali come Professioni sanitarie della riabilitazione, Infermieristica e Ostetrica, che quelle quinquennali quali Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione e Scienze infermieristiche e ostetriche e Scienze delle professioni sanitarie tecniche.
Lauree richieste nel mondo del lavoro: Ingegneria ed Economia
Come prevedibile si piazza benissimo anche un evergreen come Ingegneria, con una media del 95,3% di impiegati dopo la laurea. Sarà che la selezione è durissima e in tanti abbandonano il corso di studi, sarà che si tratta di professioni sempre più richieste, fatto sta che un corso calato nei nostri tempi come Ingegneria informatica raggiungi picchi del 93,3% di laureati che lavorano nel settore. Favorite poi tutte le specializzazioni più settoriali come Ingegneria dell’automazione al 93,1%, Navale al 92,9%, Meccanica al 91,2%, delle Telecomunicazioni al 90,7% e poi sotto il 90% dei Materiali, Elettronica, Aerospaziale e Chimica.Ottimi anche i risultati ottenuti dalle Facoltà di Economia, che in media arrivano a un tasso di occupazione del 90% nell'arco di cinque anni dalla laurea. Tra i corsi migliori in queste università sempre più affollate e ambite, vi sono quelli di Scienze statistiche, che arrivano a una percentuale dell'88,5% e di Scienze statistiche attuariali e finanziarie, all'81,4%). Scienze dell’Universo (81%) e Matematica (80,3%).

Facoltà che offrono posti di lavoro: matematica, fisica, chimica e biologia
Sorpresa invece quella di Matematica e Fisica, in genere considerati corsi di studi molto astratti e teorici, e difficilmente ricercati dai datori di lavoro. Probabilmente si tratta anche del numero di studenti tutt'altro che eccessivo, ma persino due corsi generici e poco specializzati come Fisica e Matematica raggiungono quote dell'85,9% e dell'80,3%, rispettivamente. La media invece dei corsi di queste Facoltà è un solidissimo 88%.Sempre rimanendo in ambito scientifico, ma leggermente più pratico (beh, forse più che leggermente), si registrano le buone prestazioni di tutto il settore della Chimica e Biologia, a quota 90% e quindi molto vicine ai risultati dei "rivali" di Economia: per esempio Scienze e tecnologie della chimica industriale arriva all'86,6%, , mentre più indietro troviamo Scienze chimiche al 78,1%, Scienze e tecnologie alimentari al 75,3%, Scienze e tecnologie forestali ed ambientali al 71,1% e Biotecnologie Agrarie al 69,1%.
Rimangono sotto l'80% alcune Facoltà molto importanti come quella in Giurisprudenza, che si ferma al 74,4% dopo la laurea quinquennale, oppure in Lettere, di poco superiore al 74,9%, anche grazie alla possibilità di trovare lavoro come docenti. Meglio in realtà va a due settori bistrattati come le Scienze politiche e le Lingue straniere, che infatti si piazzano sopra la soglia dell'84%.
Foto: Wikimedia - Ralph Daily