
Gli sbocchi lavorativi delle lauree di indirizzo chimico - farmaceutico, medico - odontoiatrico e delle professioni sanitarie e paramediche continuano ad essere tra i meno soggetti a contrazione rispetto a quelli di lauree di diverso indirizzo, anche se gli effetti della crisi si è fatta sentire.
Il rapporto Excelsior Unioncamere, che si basa sui dati ricavati da indagini annuali e trimestrali sulle imprese, rileva buone opportunità di lavoro per farmacisti, informatori scientifici del farmaco, medici, infermieri e fisioterapisti. Tra i laureati in scienze motorie invece, sebbene i dati di Alma Laurea mettano in luce buone possibilità di occupazione ad un anno dal titolo di studi, solo una minoranza lavora in maniera stabile.
LAUREE AREA MEDICA E ODONTOIATRICA- I laureati in medicina e odontoiatria trovano il naturale sbocco nella sanità pubblica e nell'ambito della libera professione. I medici sono richiesti, oltre che negli ospedali e nelle cliniche private, anche negli studi medici e nelle grandi industrie chimiche e farmaceutiche come informatori scientifici del farmaco, ma in questo campo hanno la forte concorrenza dei laureati in area chimico-farmaceutica. La Lombardia è la regione in cui questi laureati hanno più opportunità di assunzioni nel settore privato, per le quali è necessario aver maturato esperienza specifica: la figura più richiesta è quella del medico ospedaliero, seguita dal medico generico, informatore scientifico del farmaco, radiologo, ricercatore clinico.
risentito meno di altri della crisi del lavoro degli ultimi anni. Le assunzioni previste dal settore privato sono, per il 2012 più di 5.000, cui si aggiungono le opportunità nella sanità pubblica. Per il 18% delle assunzioni in questo indirizzo programmate nel 2012, le imprese richiedono anche una formazione post-laurea, o esperienza lavorativa. Gli sbocchi maggiori si hanno nella sanità privata, che assorbe oltre l'80% dei laureati: oltre gli infermieri, sono molto richiesti anche i laureati in fisioterapia. A seguire sono molto ricercati i tecnici di laboratorio medico di analisi, tecnici sanitari di laboratorio biomedico, logopedisti, tecnici per la sicurezza dell’ambiente lavorativo, infermieri per cure a domicilio. Gli infermieri, secondo il rapporto Excelsior Unioncamere, sono figure professionali che i datori di lavoro non riescono a trovare con facilità.
LAUREE SCIENZE MOTORIE - In termini di opportunità lavorative è un settore che presenta maggiori difficoltà rispetto ai precedenti, in particolare nel Sud d'Italia. Questi laureati sono richiesti per la maggior parte nell’ambito delle attività sportive e nelle imprese di gestione degli impianti sportivi, organizzazione degli eventi sportivi e, ancora, come istruttori, preparatori atletici, allenatori, insegnanti di educazione fisica. Secondo l’indagine alma laurea, più del 66 % lavora ad un anno dalla laurea, anche se solo il 23,8 % svolge un lavoro stabile e il guadagno medio si aggira sui 700 euro netti mensili.
Carla Ardizzone