
Fonte immagine Freepik
Nuova simulazione di fisica per i maturandi dello scientifico. Il Miur annuncia un appuntamento con la prova generale del secondo scritto d'esame per la prossima fine di settembre 2016: da quel giorno saranno infatti disponibili le tracce sul portale dedicato.
La vostra scuola, da quel giorno, potrà decidere in autonomia quando e come farvele svolgere. Skuola.net vi aggiornerà su tutte le news e le info sulla simulazione fisica maturità per il liceo scientifico, i consigli per svolgere la prova al meglio e tutte le soffiate sulle tracce e le soluzioni, con spiegazione dei problemi e dei quesiti simulazione seconda prova fisica maturità grazie ai nostri tutor super esperti. Su questa pagina troverete anche le tracce e le soluzioni delle simulazioni seconda prova fisica precedenti per esercitarsi.
SIMULAZIONE SECONDA PROVA MATURITA' FISICA SETTEMBRE 2016
- Smentito il 4 maggio come data della simulazione seconda prova di fisica. Il Miur ha fatto sapere che si farà direttamente l'anno prossimo, probabilmente alla fine di settembre 2016. Da quel giorno, la vostra scuola, secondo tempi e modi ritenuti opportuni dal Miur, potrà farvi sostenere la prova. State connessi su Skuola.net: vi daremo tutte le informazioni sulle tracce e le soluzioni dalla tastiera dei nostri tutor.
Simulazione seconda prova fisica 25 gennaio 2016
Elettricità e magnetismo, legge di Thomson e vecchi arnesi. Stiamo parlando della buccia di banana sulla quale sono scivolati i maturandi del liceo scientifico che il 25 gennaio hanno dovuto affrontare una simulazione di seconda prova fisica 2016 un po’ fuori dall’ordinario. E non solo per la materia, fisica appunto, che dallo scorso anno è tra le papabili della seconda prova per questo indirizzo, ma per la sua difficoltà. Il Ministero stavolta pare abbia davvero messo in crisi non solo i ragazzi, ma anche i loro insegnanti, tanto che alcune prove sono state persino annullate. Skuola.net ha seguito tutta la simulazione seconda prova fisica 2016 in diretta.
SIMULAZIONE SECONDA PROVA FISICA 2016: PROBLEMI E QUESITI
Tracce simulazione seconda prova fisica 2016
Guarda il video della correzione della simulazione seconda prova fisica 2016
SIMULAZIONE SECONDA PROVA FISICA 2016: PER FORTUNA NON E' TRA LE MATERIE DELLE MATURITÀ
– Non in seconda prova, quella vera con la quale gli studenti del liceo scientifico si confronteranno il prossimo 23 giugno, per fortuna. I maturandi hanno infatti spammato sulle bacheche dei loro social network un solo lamento: la simulazione seconda prova fisica 2016 è troppo difficile per arrivare anche all’esame di Stato. Studenti scoraggiati postano selfie con le loro simulazioni fisica 2016 lasciate in bianco, altri più coraggiosi si immortalano mentre le consegnano piene di scarabocchi e disegnini ironici. Qualche prof si unisce alla disfatta dei suoi ragazzi annullando la simulazione seconda prova fisica 2016 a “causa dell’elevata difficoltà”, qualcun altro somministra alla sua classe problemi e quesiti simulazione seconda prova fisica 2016 molto più fattibili di quelli redatti dal Miur.
SIMULAZIONE SECONDA PROVA FISICA 2016: PERCHÉ TANTO DIFFICILE?
– Insomma, cosa mai avrà fatto svolgere il Ministero di Viale Trastevere di tanto difficile agli studenti all’ultimo anno dello scientifico? Partiamo dai problemi della simulazione seconda prova fisica 2016. I ragazzi possono svolgerne uno a scelta tra il primo, un problema sul metodo delle parabole di Thomson, e il secondo su un “vecchio arnese” riutilizzato. Elettricità e magnetismo fanno da sfondo a tutta la simulazione seconda prova fisica 2016, quesiti compresi. Ancora una volta il Miur conferma il carattere sperimentale delle prove a cui sottopone i ragazzi. Meglio allenarli a pensare con la loro testa, anziché abituarli a ripetere la pappardella a memoria.
SIMULAZIONE SECONDA PROVA FISICA 2016, IL COMMENTO DEL PROF: TROPPO DIFFICILE
- Peccato che i ragazzi fanno davvero fatica a uscire fuori da contesti preconfezionati da anni di didattica poco sperimentale. Ed ecco che anche quella che potrebbe essere una prova fattibile, diventa difficilissima se richiede di rompere i propri schemi mentali. E a quanto pare è quello che deve aver fatto la simulazione seconda prova fisica 2016, stando anche alle parole di Giuseppe Le Voci, tutor di Skuola.net: “Una simulazione seconda prova fisica davvero difficilissima. La prova è basata soprattutto sulle forze all'interno dei campi magnetici. In particolare, nonostante il format presenti ben 8 esercizi, spicca la totale assenza di problemi seconda prova fisica 2016 sulla relatività e sulla fisica quantistica. Ciò non abbassa minimamente il livello di difficoltà dei problemi tesi a esaminare in gran parte il metodo di ragionamento degli studenti, piuttosto che le capacità di ricordare formule particolari. Argomento caldo di discussione a questo punto è il toto-materia per l'esame di Stato: questa simulazione seconda proba fisica 2016 sarà davvero stata una preparazione ottimale per i liceali, qualora si trovassero davanti un set di problemi sugli altri rami della fisica studiati in classe?”.
SOLUZIONE PROBLEMA 1 SIMULAZIONE SECONDA PROVA FISICA 2016 SVOLTA DAL TUTOR DI SKUOLA.NET
Soluzione Primo Problema Simulazione Seconda Prova Fisica 2016
SOLUZIONE PROBLEMA 2 SIMULAZIONE SECONDA PROVA FISICA 2016 SVOLTA DAL TUTOR DI SKUOLA.NET
Soluzione Secondo Problema Simulazione Seconda Prova Fisica 2016
SIMULAZIONE SECONDA PROVA FISICA 2016: ORA SARÀ DAVVERO IL TURNO DI FISICA?
- Ma come mai il Miur ha redatto una simulazione seconda prova fisica 2016 tanto difficile? Sembra quasi che lo spettro di fisica in seconda prova diventi ogni giorno più reale e che il Ministero stia cercando di calibrare il livello di una prova che non è mai arrivata all’esame di Stato fino a oggi. Forse.
SIMULAZIONI SECONDA PROVA FISICA 2016: IN ATTESA DELLE MATERIE
- Sia chiaro, questa è solo una possibilità per ora: potreste scamparla. Ma lo saprete solo a fine gennaio, quando lo stesso Miur pubblicherà le decisioni prese sulle materie maturità allo scientifico. Nel frattempo, eccovi tutto ciò che c'è da sapere sugli argomenti che potreste trovare qualora approdasse Fisica alla maturità : ecco quanto riporta il Quadro di Riferimento relativo alla seconda prova scritta dell’esame di Stato di Fisica per i Licei Scientifici. Il documento può essere un valido orientamento per la preparazione degli studenti in quanto spiega, per ciascun contenuto previsto dalle indicazioni nazionali per il V anno, le abilità, gli argomenti e le competenze che si prenderanno come riferimento nell’elaborazione della prova d’esame. La nota ministeriale dà anche un indizio sulla prima simulazione nazionale di Fisica di seconda prova maturità 2016. Pronti a scoprire tutto?
SIMULAZIONE FISICA MATURITA' 25 GENNAIO 2016
- La prima simulazione di Fisica per la seconda prova di maturità 2016 si sta svolgendo proprio in queste ore del 25 gennaio. Il Ministero dell'Istruzione ha preparato infatti delle simulazioni per la seconda prova di Maturità fisica 2016 a carattere nazionale a cui le scuole possono scegliere se aderire o meno. Lo scorso dicembre è stata la volta degli studenti del liceo scientifico che hanno dovuto affrontare la simulazione della prova di Matematica e a fine gennaio toccherà quindi ancora agli studenti del liceo scientifico con la simulazione della seconda prova fisica per lo scientifico.
SECONDA PROVA MATURITA' FISICA 2016
: IL QUADRO DI RIFERIMENTO - Il documento pubblicato dal Miur è molto utile per voi maturandi dello scientifico perché elenca passo dopo passo tutti gli argomenti che potrebbero apparire in seconda prova Fisica maturità: e quindi tutte le conoscenze, abilità e competenze che potranno essere oggetto di verifica durante la seconda prova esame di Stato di tutti gli indirizzi del liceo scientifico. Il quadro di riferimento è articolato in moduli e, per ciascun modulo, vengono individuati i prerequisiti, i contenuti irrinunciabili, le abilità relative ai contenuti irrinunciabili e le competenze di settore.
FISICA SECONDA PROVA 2016 SCIENTIFICO
: GLI ARGOMENTI PER LO SCRITTO - Ecco quindi tutti gli argomenti e le capacità richieste per la seconda prova maturità Fisica scientifico:Seconda prova fisica maturità 2016: Modulo A/1 - induzione elettromagnetica
Prerequisiti: Il concetto di campo - I campi conservativi - Il campo gravitazionale - Il campo elettrico e le sue proprietà - Relazioni tra campo elettrico e le sue sorgenti - Il campo magnetico e le sue proprietà - Relazioni tra campo magnetico e le sue sorgenti - La forza elettrostatica e la forza di Lorentz - Calcolo del flusso di un campo vettoriale - Leggi del flusso e della circuitazione per il campo elettrico e magnetico stazionari nel vuoto - Energia associata al campo elettrico - Accumulo e dissipazione di energia da parte di una corrente elettrica
Contenuti irrinunciabili: Il fenomeno della induzione elettromagnetica: la forza elettromotrice indotta e sua origine - Legge di Faraday-Neumann-Lenz - Le correnti indotte tra circuiti - Il fenomeno della autoinduzione e il concetto di induttanza - Energia associata a un campo magnetico
Abilità relative ai contenuti: Descrivere e interpretare esperimenti che mostrino il fenomeno dell’induzione elettromagnetica - Discutere il significato fisico degli aspetti formali dell’equazione della legge di Faraday-Neumann-Lenz - Descrivere, anche formalmente, le relazioni tra forza di Lorentz e forza elettromotrice indotta - Utilizzare la legge di Lenz per individuare il verso della corrente indotta e interpretare il risultato alla luce della conservazione dell’energia - Calcolare le variazioni di flusso di campo magnetico - Calcolare correnti e forze elettromotrici indotte utilizzando la legge di Faraday-Neumann-Lenz anche in forma differenziale - Derivare e calcolare l’induttanza di un solenoide - Determinare l’energia associata ad un campo magnetico - Risolvere esercizi e problemi di applicazione delle formule studiate inclusi quelli che richiedono il calcolo delle forze su conduttori in moto in un campo magnetico
Competenze settoriali: Essere in grado di riconoscere il fenomeno dell’induzione elettromagnetica in situazioni sperimentali - Essere in grado di esaminare una situazione fisica che veda coinvolto il fenomeno dell’induzione elettromagnetica
Seconda prova fisica scientifico 2016: Modulo A/2 - Equazioni di Maxwell e Onde Elettromagnetiche
Prerequisiti: Onde e oscillazioni - Caratteristiche generali della propagazione delle onde - Onde stazionarie - Interferenza e diffrazione delle onde La legge della riflessione - La legge della rifrazione e suo legame con la velocità di propagazione - La risonanza
Contenuti irrinunciabili: Relazione tra campi elettrici e magnetici variabili - La corrente di spostamento - Sintesi dell’elettromagnetismo: le equazioni di Maxwell - Onde elettromagnetiche piane e loro proprietà - La polarizzazione delle onde elettromagnetiche - L’energia e l’impulso trasportato da un’onda elettromagnetica - Cenni sulla propagazione della luce nei mezzi isolanti, costante dielettrica e indice di rifrazione - Lo spettro delle onde elettromagnetiche - La produzione delle onde elettromagnetiche - Le applicazioni delle onde elettromagnetiche nelle varie bande di frequenza
Abilità relative ai contenuti: Illustrare le implicazioni delle equazioni di Maxwell nel vuoto espresse in termini di flusso e circuitazione - Discutere il concetto di corrente di spostamento e il suo ruolo nel quadro complessivo delle equazioni di Maxwell - Calcolare le grandezze caratteristiche delle onde elettromagnetiche piane - Applicare il concetto di trasporto di energia di un’onda elettromagnetica - Descrivere lo spettro elettromagnetico ordinato in frequenza e in lunghezza d’onda - Illustrare gli effetti e le principali applicazioni delle onde elettromagnetiche in funzione della lunghezza d'onda e della frequenza
Competenze settoriali: Essere in grado di collegare le equazioni di Maxwell ai fenomeni fondamentali dell’elettricità e del magnetismo e viceversa - Saper riconoscere il ruolo delle onde elettromagnetiche in situazioni reali e in applicazioni tecnologiche.
Seconda prova fisica maturità 2016: Modulo B - Relatività
Prerequisiti: Relatività galileiana - Sistemi di riferimento inerziali - Trasformazioni di coordinate - Invarianti - Legge non relativistica di addizione delle velocità
Contenuti irrinunciabili: Dalla relatività galileiana alla relatività ristretta - I postulati della relatività ristretta - Relatività della simultaneità degli eventi - Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze - Evidenze sperimentali degli effetti relativistici - Trasformazioni di Lorentz - Legge di addizione relativistica delle velocità; limite non relativistico: addizione galileiana delle velocità - L’ Invariante relativistico - La conservazione della quantità di moto relativistica - Massa ed energia in relatività
Abilità relative ai contenuti: Applicare le relazioni sulla dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze e saper individuare in quali casi si applica il limite non relativistico - Utilizzare le trasformazioni di Lorentz - Applicare la legge di addizione relativistica delle velocità - Risolvere problemi di cinematica e dinamica relativistica -Applicare l’equivalenza massa-energia in situazioni concrete tratte da esempi di decadimenti radioattivi, reazioni di fissione o di fusione nucleare - Illustrare come la relatività abbia rivoluzionato i concetti di spazio, tempo, materia e energia
Competenze settoriali: Saper mostrare, facendo riferimento a esperimenti specifici, i limiti del paradigma classico di spiegazione e interpretazione dei fenomeni e saper argomentare la necessità di una visione relativistica - Saper riconoscere il ruolo della relatività in situazioni sperimentali e nelle applicazioni tecnologiche - Essere in grado di comprendere e argomentare testi divulgativi e di critica scientifica che trattino il tema della relatività
Seconda prova maturità fisica 2016: Modulo C - Fisica Quantistica
Prerequisiti: L’esperimento di Rutherford e modello atomico - Spettri atomici - Interferenza e diffrazione (onde, ottica) - Scoperta dell'elettrone - Urti classici
Contenuti irrinunciabili: L’emissione di corpo nero e l’ipotesi di Planck - L’esperimento di Lenard e la spiegazione di Einstein dell’effetto fotoelettrico - L’effetto Compton - Modello dell'atomo di Bohr e interpretazione degli spettri atomici - L’esperimento di Franck – Hertz. - Lunghezza d’onda di De Broglie. - Dualismo onda-particella. Limiti di validità della descrizione classica - Diffrazione/Interferenza degli elettroni - Il principio di indeterminazione
Abilità relative ai contenuti: Illustrare il modello del corpo nero interpretandone la curva di emissione in base alla legge di distribuzione di Planck - Applicare le leggi di Stefan-Boltzmann e di Wien, saperne riconoscere la natura fenomenologica - Applicare l’equazione di Einstein dell’effetto fotoelettrico per la risoluzione di esercizi - Illustrare e applicare la legge dell’effetto Compton - Discutere il dualismo onda-corpuscolo - Calcolare le frequenze emesse per transizione dai livelli dell’atomo di Bohr - Calcolare la lunghezza d’onda di una particella e confrontarla con la lunghezza d’onda di un oggetto macroscopico - Descrivere la condizione di quantizzazione dell'atomo di Bohr usando la relazione di De Broglie - Calcolare l’indeterminazione quantistica sulla posizione/quantità di moto di una particella - Analizzare esperimenti di interferenza e diffrazione di particelle, illustrando anche formalmente come essi possano essere interpretati a partire dalla relazione di De Broglie sulla base del principio di sovrapposizione
Competenze settoriali: Saper mostrare, facendo riferimento a esperimenti specifici, i limiti del paradigma classico di spiegazione e interpretazione dei fenomeni e saper argomentare la necessità di una visione quantistica - Saper riconoscere il ruolo della fisica quantistica in situazioni reali e in applicazioni tecnologiche - Essere in grado di comprendere e argomentare testi divulgativi e di critica scientifica che trattino il tema della fisica quantistica
SECONDA PROVA LICEO SCIENTIFICO FISICA
: GLI ARGOMENTI CHE NON TROVERETE - Il Miur comunica che i seguenti argomenti di approfondimenti di Fisica Moderna rimangono come facoltativi all'interno del programma e i docenti possono scegliere a loro piacimento gli argomenti da affrontare durante l'anno. Ma questo vuol dire che tali argomenti possono essere argomenti di esame orale o di terza prova maturità, non di seconda prova di fisica maturità scientifico: come si legge infatti sulla nota ministeriale: "Da ciò consegue che tali argomenti di approfondimento della Fisica Moderna potranno essere oggetto solo della prova orale e della terza prova scritta, ma non della seconda prova scritta".Modulo D: Argomenti e approfondimenti di Fisica Moderna
Argomenti di Fisica Moderna nel campo dell’ astrofisica, della cosmologia, delle particelle elementari, dell’energia nucleare, dei semiconduttori, delle micro e nano-tecnologie
SECONDA PROVA 2016 SCIENTIFICO FISICA
: COMPETENZE GENERALI DELLA DISCIPLINA FISICA - Il Quadro di Riferimento elenca anche le seguenti competenze generali sulla fisica che ogni maturando dovrà dimostrare di avere se fisica dovesse uscire come materia di seconda prova maturità allo scientifico:
- Essere in grado di esaminare una situazione fisica formulando ipotesi esplicative attraverso modelli o analogie o leggi - Essere in grado di formalizzare matematicamente un problema fisico e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro risoluzione
- Essere in grado di interpretare e/o elaborare dati, anche di natura sperimentale, verificandone la pertinenza al modello scelto
- Essere in grado di descrivere il processo adottato per la soluzione di un problema e di comunicare i risultati ottenuti valutandone la coerenza con la situazione problematica proposta.
Simulazione seconda prova fisica 2015
SECONDA PROVA MATURITA' FISICA
: SIMULAZIONE ANNI PRECEDENTI: L'11 Marzo 2015 i maturandi dell'opzione scienze applicate hanno fatto i conti con la simulazione della seconda prova fisica scientifico. Può essere utile, per avere un'idea di quello che potrebbe aspettarvi, rivere la seconda prova fisica dello scientifico che i ragazzi hanno affrontato l'11 Marzo con il commento del nostro tutor di Matematica, Donato Ciampa, per Skuola Ciampax.
Le tracce della simulazione della seconda prova Fisica scientifico opzione scienze applicate 2015:
SOLUZIONI SECONDA PROVA FISICA SCIENTIFICO 2015
LA VOCE DEGLI STUDENTI- Perchè no, la simulazione seconda prova fisica 2016 non è è stata la prima in assoluto che i liceali dello scientifico hanno dovuto affrontare. Anche lo scorso marzo 2015 i vecchi diplomandi hanno dovuto fare il loro testa a testa con una simulazione maturità fisica. Anche in quell'occasione gli smartphone e i social sembrano essere i grandi protagonisti. I ragazzi hanno postato tutto su Facebook e mentre siamo rimasti in attesa delle soluzioni della simulazione della seconda prova fisica del liceo scientifico, opzione scienze applicate, qualche studente ha provato a rispondere risolvendo i problemi. Li abbiamo pubblicati di seguito e a breve seguirà un commento di Donato Ciampa, tutor di Skuola.net.

Serena Rosticci
Follow @Serena_Rosticci