
Torna la questione delle commissioni di Maturità con qualche mese di anticipo: sembrava che ormai fosse estranea alle discussioni sulla legge di stabilità e che dovesse essere ripresa solamente all'interno della riforma della scuola.
E invece torna tra gli emendamenti proposti dall'On.Centemero del PDL. L'onorevole infatti propone di abolire i commissari esterni di Maturità, ad eccezione del presidente di commissione, e di devolvere il risparmio ottenuto a favore della lotta alla SLA o dei destinarlo al finanziamento del Fondo ammortamento titoli del debito pubblico. Se l'emendamento dovesse essere approvato, si rimescoleranno di nuovo le carte per l'esame di Maturità 2015.MATURITA' PER LA SLA - Dopo le secchiate d'acqua fredda, protagoniste estive dei social network, oggi anche la Maturità potrebbe correre la sua corsa a favore della SLA. E' quanto propone l'on. Centemero negli emendamenti per la legge di stabilità che, se approvati, possono cambiare il piano delle riforme. Secondo la Centemero, la commissione dell'esame di Maturità dovrebbe essere tutta interna, ad eccezione del presidente. I soldi così risparmiati, ben 140 milioni di euro, potrebbero a quel punto essere adoperati per fini nobili. Uno di questi, la lotta alla SLA. In alternativa, diminuire il debito pubblico.
CONTRO I TAGLI, UN SEGNALE PER IL SOCIALE - "E' un segnale per sensibilizzare la scuola ed avvicinarla al sociale e al volontariato, visto il ruolo educativo che ha per i giovani" spiega Elena Centemero a Skuola.net. "Ma il secondo motivo che mi ha spinto a suggerire di utilizzare il denaro risparmiato a favore della lotta alla SLA è quello dei tagli previsti dal governo in questo settore". La legge di stabilità, infatti, contiene un taglio di cento milioni al Fondo per le non autosufficienze.
MATURITA' 2015: L'EMENDAMENTO RIMESCOLA LE CARTE - L'emendamento, così come è stato proposto, prevede l'abolizione dei commissari esterni già dalla Maturità 2015? Elena Centemero ci risponde di si. Se verrà approvato senza variazioni, quindi, già da quest'anno la commissione mista dovrebbe far spazio ad una composta esclusivamente da membri interni, eccetto il presidente. "Siamo favorevoli alle commissioni interne, soprattutto per una questione pedagogica: gli studenti sono meno sotto pressione e il professore interno, conoscendo il loro percorso, può valutarli in maniera più obiettiva. Non tenendo conto solo della performance del momento, ma dell'impegno dei 5 anni" ha dichiarato Elena Centemero. "Le bocciature delle commissioni interne sono state anche più comuni di quelle delle commissioni miste - continua la Centemero - a riprova che gli esami non perderebbero in serietà. La serietà comunque, dipende sempre e solo dagli insegnanti." Tuttavia recentemente il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, parlando ad una scolaresca, avrebbe affermato che non ci saranno cambiamenti nella Maturità, almeno per l'anno in corso.
Guarda il video con le dichiarazioni di Renzi sulla Maturità 2015
Carla Ardizzone