
Belle notizie per chi dovrà sostenere quest’anno l’esame di Maturità. Infatti, da quanto emerge dai dati raccolti dal Ministero dell’istruzione relativi all’ultimo esame di Stato, sembrerebbe quasi impossibile essere bocciati.
I risultati ottenuti dai diplomati di quest’anno sono migliori rispetto a quelli degli anni passati perché vedono il 94% degli studenti venire ammessi all’esame e, di questi, il 96% promosso con successo.BYE BYE 60 E STO - Gli studenti sembrano dare il meglio di sé quando si trovano a dover fare i conti con la Maturità, ma senza eccellere. Sarà forse la scarica di adrenalina mista alla paura dei giorni che precedono l’esame, o la buona preparazione ottenuta negli ultimi anni, che ha permesso ai ragazzi di puntare più in alto. Infatti, sono diminuiti i 60 così, però, come i 100. Nonostante questo aumentano i voti compresi nella fascia tra 71 e 99 dello 0.5% rispetto l’anno passato. Insomma, i maturandi non si accontentano più di quello che ormai sembra essere diventato l’obsoleto 60 e sto.
TECNICI PIÙ DIFFICILI - Aumenta il numero dei ragazzi promossi all’interno dei licei, mentre diminuisce quello degli istituti tecnici dove è più alto il numero di diplomati che si posiziona nella fascia di voto compresa tra 61 e 70, così come i ragazzi dei professionali. Al contrario, i liceali alle prese con l’esame di Stato si sono posizionati maggiormente in una fascia di voto compresa tra 71 e 80, andando quasi ad eguagliare i risultati ottenuti l’anno scorso dai diplomati provenienti dai licei.
STUDENTI PIÙ BRAVI AL SUD - Diminuiscono le lodi per l’entrata in regime della riforma della scuola superiore che permette di attribuirle solo agli alunni che hanno ottenuto il numero massimo di crediti e la media del 9. Tuttavia il numero più alto di studenti che sono riusciti a conquistare il tanto sudato, quest’anno più degli scorsi, 100 e lode si trovano in Calabria, Emilia Romagna, Puglia, Umbria, Marche e Sicilia. Il Sud sembra quindi essere popolato da studenti in gamba, la maggior parte dei quali provenienti da licei, dove si è registrato il più alto numero di lodi.
Serena Rosticci