
Lo scorso 25 luglio, infatti, Scanu si è laureato con 110 e lode a Benevento. Un traguardo ottenuto in poco più di quattro anni con una tesi in procedura penale. Sulle prime pagine dell'elaborato un ringraziamento speciale ai genitori, in particolare al padre, morto a causa del Covid nel 2020.
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Valerio Scanu dalla musica alla Giurisprudenza: "Ho deciso di studiare Legge quando ho ricevuto una denuncia"
Una carriera nel mondo della musica che prende avvio sin da quando era poco più che un bambino, nel 2002, come partecipante di Bravo Bravissimo, storica trasmissione tv di Mike Bongiorno. A 18 anni la sua voce diventa popolare grazie alla partecipazione al talent di Maria De Filippi, in cui raggiunge il secondo gradino del podio. Scala la classifica, fino a raggiungere l'ambito Leoncino d'Oro a Sanremo 2010, quando vince sulle note di Per tutte le volte che.... Poi la tv, la partecipazione all'Isola dei Famosi e le avventure in diversi programmi Rai come Ballando con le Stelle, Tale e Quale e Il Cantante Mascherato.Insieme a tutto questo, però, nel 2018, il giovane artista sardo ha deciso di riprendere in mano il proprio percorso di formazione e di iscriversi alla facoltà di Giurisprudenza. A TgCom24, il cantante ha raccontato come è nata la passione per la disciplina: "La curiosità per l'ambito giuridico è nata per caso dopo aver ricevuto una denuncia per diffamazione, poi archiviata. Da lì ho capito il mio interesse per la materia e ho pensato d'intraprendere il percorso di studi. All'inizio avevo pensato a una triennale, un ramo di scienze giuridiche, ma poi ho capito che il corso tradizionale in giurisprudenza poteva fare al caso mio e mi sono "buttato" in questa esperienza".