Se ti è piaciuto “L’estate nei tuoi occhi” dovresti vedere anche…

È uscita da poco la seconda stagione de “L’estate nei tuoi occhi”, serie tv tratta dall’omonima trilogia letteraria scritta da Jenny Han, già autrice di altri teen drama come ‘Tutte le volte che ho scritto ti amo’.

I nuovi episodi continuano il racconto e mostrano una nuova e senza dubbio diversa estate alla quale Belly, Conrad, Jeremiah e tutti gli altri dovranno sopravvivere, anche se tutto sembra andare per il verso sbagliato.

Ma, una volta finite le nuove puntate, cos’altro vedere di simile nell’atmosfera e nei toni? Ecco alcuni titoli che potrebbero fare al caso tuo.

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“Euphoria”

"Euphoria" è una serie drammatica statunitense diventata popolare per affrontare temi non facili e intensi legati all'adolescenza in modo fresco, schietto e sincero. E proprio per questa rappresentazione realistica e cruda della vita dei giovani, oltre che per le trame e sottotrame interessanti e gli attori eccezionalmente bravi, la serie si è guadagnata il favore sia del pubblico più giovane, sia di quello più grande.

La trama di "Euphoria" segue un gruppo di adolescenti mentre navigano attraverso la scoperta della sessualità e della propria identità, ma anche attraverso situazioni più oscure e problematiche come traumi e dipendenze. Infatti sono molte le puntate che trattano tematiche come l'uso di droghe, il disturbo bipolare, l'identità di genere, l'abuso sessuale, le relazioni tossiche e molto altro. Ogni episodio si concentra su un personaggio diverso, offrendo uno sguardo approfondito nelle loro vite complesse e spesso sconvolgenti.

"Never Have I Ever"

"Never Have I Ever" è una serie drama-commedy incentrata sulla vita di Devi Vishwakumar, una giovane di origine indiana-americana che cerca di sopravvivere ai duri anni delle superiori. Devi deve quindi barcamenarsi tra le sfide dell'adolescenza, la cultura familiare e le sue aspirazioni personali. Anche in questo caso, il punto di forza della serie, seppur smussato da battute e situazioni divertenti, è la sua rappresentazione autentica dell'esperienza adolescenziale, nonché il suo appena citato umorismo e la sua sensibilità nei confronti delle tematiche culturali legate alle proprie origini e alla diversità e all’inclusione.

La trama vede quindi al centro la studentessa metà indiana e metà americana che si ritrova alle prese con un avvenimento molto traumatico: la morte improvvisa del padre, evento che la lascia in una sedia a rotelle per alcuni mesi. Ma la ragazza è decisa a cambiare la sua vita e a prendersi la sua rivincita, anche grazie agli insegnamenti del papà che non c’è più, e lo farà nel corso delle stagioni, esplorando nel mentre temi importanti come l'identità culturale, le dinamiche familiari, l'amore, l'amicizia e le sfide dell'adolescenza.

"Love, Victor"

"Love, Victor" è una serie tv drama, spin-off del film "Love, Simon", incentrata su Victor Salazar, un adolescente che cerca di comprendere la sua identità sessuale mentre naviga attraverso le sfide tipiche dell’adolescenza e della vita familiare. La serie è diventata famosa per la sua capacità di rappresentazione dell'esperienza LGBTQ+ e per essere stata in grado di affrontare temi complessi con sensibilità.

Victor Salazar, il protagonista, è un giovane studente delle superiori che si trasferisce con la sua famiglia a Creekwood, la stessa scuola frequentata da Simon Spier, il protagonista di "Love, Simon". Victor inizia a comunicare con Simon attraverso e-mail, cercando consigli su come affrontare la scoperta della sua identità sessuale. Nel frattempo, il giovane si confronta anche con sfide personali, relazioni familiari complesse e nuove amicizie. La storia di Victor diventa un viaggio di auto-esplorazione e crescita personale, mentre cerca di capire chi è veramente e come si inserisce nel mondo, fornendo un racconto emotivamente coinvolgente e potente sulla scoperta di sé e sull'accettazione.