
Ma se lo hai già provato e sei in cerca di qualcosa di simile da proporre al tuo gruppo di amici, ecco tre titoli che fanno al caso tuo.
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Pathfinder
Diretto concorrente di D&D, dal quale riprende molte dinamiche, per tutti coloro che lo sanno giocare sarà estremamente intuitivo il passaggio da un titolo all’altro. Solitamente però Pathfinder tende a semplificarne diversi passaggi, e infatti, fin da subito il gioco si presenta come una versione più snella, che ha l’ambizione di migliorare alcune dinamiche che risultano fin troppo macchinose in D&D quali le manovre in combattimento o il polimorfismo.Elimina i livelli morti, ovvero quelli dove non si ottengono bonus o poteri per i propri personaggi e altresì rende le classi e gli avatar più personalizzabili, mettendo a disposizione dei giocatori diversi elementi che ne permettono la differenziazione e un maggior controllo su caratteristiche, background e capacità. Tuttavia spesso le ambientazioni, le razze e le classi presenti in D&D sono presenti, anche se con leggere differenze, anche in Pathfinder, rendendoli di fatto simili per mood e possibilità di gioco.
Il richiamo di Cthulhu
Un po’ più diverso è invece Il richiamo di Cthulhu, in quanto, pur essendo sempre un gioco di ruolo che riprende quindi diverse modalità da D&D, si differenzia per il mood specifico a tema horror. Infatti il gdr in questione è un vero e proprio gioco di ruolo horror basato sulla cosmologia creata da H. P. Lovecraft ed in particolare sull'omonima storia Il Richiamo di Cthulhu.L’ambientazione è una versione fantastica del nostro mondo, e solitamente si sceglie di giocare in un territorio corrispondente al New England degli anni venti, ma ciò non toglie la possibilità di ambientare la storia in altre epoche e luoghi. Diversi anche i personaggi interpretabili: infatti i giocatori si ritroveranno a poter impersonare ruoli di persone ordinarie che si trovano coinvolte nel mondo del mistero e quindi si metteranno nei panni di investigatori, giornalisti, ladri, studiosi, artisti, veterani di guerra, e simili.
La giocata spesso inizia con un’investigazione su eventi comuni: il furto di un libro, o la scomparsa di un vecchio amico, ma con l'avanzare delle indagini si rivela una trama sempre più sconvolgente e non di rado tendente al soprannaturale, sempre con spiccate sfumature horror.
Ultima Torcia
Infine, Ultima Torcia è un gioco tutto italiano che riprende a piene mani da Pathfinder e D&D ma che semplifica ulteriormente molte delle dinamiche presenti nei due gdr appena nominati, ma che altresì è più attento a problematiche molto più realistiche sulla salute dei propri personaggi e per questo è assai più facile morire giocandoci, piuttosto che prendendo parte a campagne degli altri due titoli.Il gioco di ruolo fantasy risulta semplice e coinvolgente ma spicca per il suo realismo e quindi i giocatori, oltre che affrontare mostri ed avventure, dovranno cimentarsi anche nella gestione della fame, la sete e tutte quelle necessità che contraddistinguono una persona normale.
È anche molto più facile creare la scheda del proprio personaggio: infatti si inizia solamente con un ruolo, la propria razza, e solamente una abilità e poco, quasi nessun equipaggiamento, a disposizione per riuscire a sopravvivere. Solamente per giocare sarà necessario ingegno e una discreta capacità di collaborare con il resto dei componenti del team.