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sanremo 2022 prima serata pagelle

Si sono aperte le porte di Sanremo 2022 e il pubblico ha risposto subito caldamente: la prima serata del 72° Festival della Canzone Italiana è stata tra le più viste degli ultimi anni. Quasi 11 milioni di telespettatori e il 54,7% di share.

Un successo forse inatteso dallo stesso Amadeus che, appena sceso dalla scale del Teatro Ariston ha accusato subito il colpo, emozionandosi di fronte a una sala colma di gente.

Ma cosa ci ha stupito della puntata e cosa, invece, abbiamo trovato troppo prolisso o stancante? Skuola.net sale in cattedra e stila le pagelle della prima serata: i momenti top e quelli flop e il meglio delle prime 12 canzoni in gara.

Sanremo 2022: Top e Flop della prima serata

Com'è andata la prima serata di Sanremo 2022? Emozione palpabile, a partire dal direttore artistico. Il ritorno di Morandi e Ranieri in gara e quello dei Maneskin dopo 11 mesi di successo internazionale. Fiorello ritrova il suo "ex amico" Amadeus e si autodefinisce "Booster dell'intrattenimento". Musica, tanta, divertimento, molto. Ma è filato tutto così liscio? Scopriamo i momenti Top e quelli Flop di martedì 1 febbraio.

I 5 momenti Top

  1. L'Ariston torna a fare l'Ariston
  2. Entrata visibilmente commossa da parte di Amadeus, ormai un habitué di quel palco, ma che riesce a stupirsi di fronte alla sala del teatro finalmente piena: gli ottimi ascolti sono anche la giusta ricompensa dopo l'edizione "difficoltosa" affrontata nel 2021.

  3. Il ritorno di Fiorello: "Booster dell'intrattenimento"
  4. Lo attendevano tutti, soprattutto il suo "ex amico" Amadeus che tanto lo ha "stalkerato" affinché potesse ritornare a divertirsi con lui sul palco del Festival. "Ciuri" acconsente al richiamo del conduttore e lo sketch è subito servito: "Sono il booster dell'intrattenimento" è la prima battuta che fa sobbollire l'Ariston. Con un riferimento al Mattarella Bis di qua e una sterzata ai No Vax di là (con annessa scenetta del braccio che si muove da solo a causa del siero e del 5G iniettato), Fiorello torna a prendersi la piena scena del palco.

  5. L'emozione dei grandi artisti
  6. Il palco di Sanremo fa tremare i polsi anche a chi, quello stesso palco, lo ha calcato decine di volte, come nel caso di Gianni Morandi e Massimo Ranieri. Il primo, scende le scale e si commuove alla visione della platea colma di gente. L'artista napoletano, invece, fa vincere l'emozione durante l'esibizione. Sanremo è sempre Sanremo, anche con 60 anni di carriera: Ce ne fossero!

  7. I Maneskin tornano dove tutto è iniziato (e Damiano si commuove!)
  8. Il successo internazionale fa volare i Maneskin oltre Oceano, ma il cuore italiano e i piedi saldi al terreno li fanno tornare lì, dove tutto è iniziato. A Sanremo 2022 tornano per riprendersi l'affetto del pubblico che l'anno scorso gli era mancato, nonostante la grande vittoria. Cantano il brano che li ha resi iconici e poi Coraline, un brano raffinato, sentito ed emozionante, talmente tanto che anche Damiano, il duro e impavido frontman, si emoziona e si lascia consolare da Amadeus in un abbraccio. La dolcezza dei rocker!

  9. Il FantaSanremo protagonista indiscusso
  10. Il gioco del FantaSanremo ha conquistato anche il palco dell'Ariston. Da Michele Bravi a Gianni Morandi: gran parte degli artisti in gara hanno nominato il sito web che ha conquistato i fan del Festival. Un successo enorme che ha pieno riscontro anche nella realtà festivaliera.

I 5 momenti Flop

  1. Ornella Muti non pervenuta
  2. Purtroppo, una catastrofe annunciata... e non per colpa sua! Ornella Muti è stata declassata a valletta di serata, nonostante l'impegno nel volerla definire co-conduttrice. Emozionata, ma non empatizza con il pubblico in sala e a casa che continua a vederla troppo austera e "distante". Poco agile nella conduzione, il momento a lei dedicato, quando insieme ad Amadeus ripercorre la sua carriera con i grandi miti cinematografici, diventa forse il più soporifero. Peccato.

  3. Ricordo di Franco Battiato: toccata e fuga
  4. Ha destato non poche critiche sul web il ricordo nei confronti del Maestro Battiato. La Cura rimane una delle più belle poesie musicali di tutti i tempi, un capolavoro del cantautorato italiano, e l'orchestra di Sanremo ha voluto rendergli il giusto e necessario omaggio. Peccato averlo rifilato dopo la Mezzanotte e in maniera troppo sbrigativa. Molti non si sono nemmeno accorti dello spazio dedicatogli; chi lo ha notato non ha apprezzato.

  5. Nave da Crociera con Berti e Rovazzi: davvero necessaria?
  6. La Nave da Crociera attraccata a pochi metri dalle sponde della riviera sanremese è realtà... finalmente, ma solo per Amadeus! Sì, perché erano anni che il direttore artistico sognava l'attracco della immensa nave dei sogni di fronte all'Ariston. Ma ciò che non abbiamo ben compreso è il vero senso della scelta. Perché invitare a cantare artisti (come nel caso di Dimartino e Colapesce) sulla nave quando, a quel punto, potevano esibirsi direttamente sul palco di Sanremo? Un declassamento artistico o solo un modo per incentivare il maxi sponsor?

  7. Achille Lauro a petto nudo, si auto-battezza in diretta
  8. La sua performance non è passata di certo inosservata: c'è chi si aspettava di più dal brano, Domenica, che rimane comunque orecchiabile. Ma la sensazione è quella di un deja-vu: si presenta a torso nudo (dopo le mille trasformazioni degli scorsi anni vuole tornare alle origini?) e a fine esibizione decide di gettarsi addosso dell'acqua, gesto che riporta al momento del Battesimo. Il cantante, diventato noto al grande pubblico anche per le sue inusuali trasgressioni, a distanza di 4 anni dal suo primo Sanremo, adesso si sta forse un po' troppo ripetendo?!

  9. Viva la Rai, ma chi si loda si imbroda!
  10. La Rai è un'azienda e in quanto tale deve portare acqua al proprio mulino, alle volte anche facendo pagare "tasse" inutili ai propri telespettatori. Un esempio? La pubblicità "too much" per le fiction che a breve andranno in onda su Rai 1. I prodotti di Rai Fiction non hanno bisogno di presentazioni, i dati parlano e i risultati sono evidenti. Quindi, perché "spammare" in maniera così evidente attori e produzioni filmiche che non hanno bisogno di così tante spinte per ottenere il giusto successo?

Sanremo 2022: le pagelle delle canzoni

Achille Lauro - Domenica: Too much, non impressiona quasi più, nemmeno la canzone. Voto: 4

Yuman - Ora e qui: Sconosciuto ai più, paga lo scotto di essere uscito da Sanremo Giovani. Il testo c'è, lui un po' meno. Voto: 5

Noemi - Ti amo non lo so dire: Il suo look fa a pugni con l'armocromia, ma la canzone è una bomba a mano che viene scagliata con la facilità di chi ha doti vocali da vendere. Voto: 8

Gianni Morandi - Apri tutte le porte: L'unico, il solo, il più grande. Si mette a disposizione del pubblico e urla in faccia ad Amadeus "Fantasanremoooo" aggiungendo +25 punti al suo bottino fantasanremese. La canzone è forte. Il ritornello si apre in un loop di frasi che la mattina ti alzi e già le canti. Voto: 8

La rappresentante di lista - Ciao Ciao: Chi ricorda La Rappresentante di Lista dello scorso anno avrà un inevitabile mancamento, ma quest'anno Dario e Veronica vogliono il podio. E si sente. Ciao Ciao è un mood, non una canzone. Il balletto sarà in trend su TikTok fra 3...2...1... Voto: 8

Michele Bravi - Inverno dei fiori: Scartato l'anno scorso, il buon Michele Bravi si lancia sul palco di Sanremo 2022 con una ballad romantica che fa subito breccia nel cuore. Il suo vibrato inconfondibile rende tutto originale ed emozionante. Bravo. Voto: 7

Massimo Ranieri - Lettera di là dal mare: Fuori gara, così come Morandi. Ranieri si emoziona e si sente anche nella voce che, da siluro, diventa quasi fioca. Il brano lo rappresenta e mercoledì lo vedrà di certo più centrato. Voto: 6

Mahmood e Blanco - Brividi: Che dire? Sul web prima, durante e dopo la loro esibizione si è scatenato un putiferio. Tutti pazzi per Mahmood e Blanco: sono bravi e lo sanno. La canzone è ben composta e la commistione fra le loro due voci la rende magica. Podio, vittoria? Chi lo sa, di certo è la "Musica Leggerissima" di Sanremo 2022. Voto: 9

Ana Mena - Duecentomila ore: Ah, già: c'era anche Ana Mena. Che Peccato! Durante la sua esibizione sembrava di star guardando una puntata de Il Boss delle Cerimonie. La sua voce latina trasformata da una canzone neomelodica in pieno stile Rocco Hunt. Che peccato, davvero. Voto: 3

Rkomi - Insuperabile: Dall'artista che ha pubblicato l'album più venduto del 2021 ci saremmo aspettati qualcos(in)a in più. Insuperabile diventerà una Hit, ma solo perché è Rkomi a cantarla. Nota tecnica: bel giubbetto di pelle! Voto: 6.

Dargen D'amico - Dove si balla: Ecco l'outsider di Sanremo 2022. Arriva vestito di tutto punto e in rosa, pronto a far venire l'orticaria ai sindacati della Polizia. La sua canzone non si ascolta, si balla. E' un imperativo e così sarà. Voto: 6 e mezzo.

Giusy Ferreri - Miele: Giusy Ferreri è brava, appare austera e distaccata, poi sale sul palco e ti sbalordisce, ma non sempre in meglio, purtroppo. E' passata da una perla come "Ti porto a cena con me" del Sanremo 2014 a "Miele": una canzone cantata con un megafono che non le rende per nulla giustizia. Altro peccato. Voto: 5.

Prima serata Sanremo 2022: le preferenze degli studenti

Come da tradizione, Skuola.net ha chiesto alla propria community di esprimere l'apprezzamento per le canzoni e i cantanti della prima serata. Lo stesso sondaggio verrà ripetuto per la seconda serata, fino ad arrivare alla classifica finale degli studenti. Ebbene, non possiamo svelare i numeri, per adesso ancora top secret, ma a svettare tra le preferenze dei giovani intervistati sono stati Mahmood e Blanco con la loro "Brividi". A seguire, con grosso distacco dai primi in classifica e con un punteggio simile tra di loro, Michele Bravi, Noemi, Rkomi, Achille Lauro. Si distingue dal resto dei cantanti anche Gianni Morandi, che lascia sullo sfondo gli altri artisti della prima serata, i quali non hanno ancora "conquistato" il cuore della community... riusciranno a farcela prima della fine del Festival?

Maria Zanghì