Maria_Zanghi
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sanremo 2022 seconda serata cantanti
fonte foto: via Twitter

Il successo di Sanremo 2022 non si arresta e anche la seconda serata di conferma il record di ascolti. Nessuna battuta d'arresto, di solito quasi fisiologica, nel corso della seconda puntata del Festival. Amadeus tiene botta, anche senza il suo fedele amico e compagno di giochi, Fiorello.

Oltre 11 milioni e 300 mila telespettatori, con il 55,8% di share, hanno deciso di tenere fisso il telecomando su Rai 1. Sarà stata l'irriverenza comica del super ospite Checco Zalone, l'ospitata di Laura Pausini e il conseguente annuncio ufficiale dei conduttori di Eurovision 2022? Di certo non sono mancate le sorprese e i colpi di scena. Il protagonista indiscusso della serata? Il Fantasanremo! Ma vediamo nel dettaglio i momenti che più ci hanno colpito e le pagelle alle ultime 13 canzoni in gara.

Sanremo 2022, Top e Flop della seconda serata

La seconda serata di Sanremo 2022 si apre con un Amadeus molto più rilassato: il bagno di folla (e di ascolti) della prima serata ha contribuito a rendere il conduttore ancora più a proprio agio sul palco più importante d'Italia. Per la prima volta al suo fianco non trova il compagno di scherzi Fiorello che, salvo sorprese dell'ultima ora, pare non sia intenzionato a tornare. Non è mancato, però, lo spazio comico: Checco Zalone ha mandato in visibilio l'Ariston, ricevendo anche numerose critiche dal web. Last, but not list, Lorena Cesarini: dopo il flop ottenuto da Ornella Muti nella prima sera, la co-conduttrice è riuscita a prendersi la scena con un toccante quanto necessario monologo sul razzismo. Ma com'è andata, nel dettaglio, la seconda serata del festival di Sanremo? Ecco i nostri momenti Top e Flop!

I 3 momenti Top

  1. Omaggio a Monica Vitti in apertura di puntata
  2. La scomparsa improvvisa di Monica Vitti ha colto di sorpresa l'intera produzione sanremese quando ieri, in Conferenza Stampa, è stata annunciata la notizia. Necessario, quindi, l'omaggio di Amadeus in aperura di serata. Poche parole, un lungo applauso per una delle più grandi attrici del nostro Paese.

  3. Lorena Cesarini blasta gli hater e fa boom di consensi
  4. C'è chi ha storto il naso e chi avrebbe preferito sentire il suo monologo verso la fine della serata. Il motivo per cui oggi inseriamo nei momenti Top il monologo di Lorena Cesarini è proprio per la scelta di averlo inserito a inizio puntata. Sarebbe stato facile, come accaduto anche in altre occasioni, far scivolare un discorso sul razzismo - feroce, diretto, sentito - in uno spazio meno visibile, magari dopo la Mezzanotte, quando il numero dei telespettatori inizia inevitabilmente a scendere. Invece no: Lorena Cesarini ha accusato i suoi hater di razzismo davanti al pubblico dell'Ariston e di fronte a una platea di oltre 13 milioni di persone che hanno potuto ascoltare parole e frasi che ancora, nel nostro Paese, risuonano indifferenti alle orecchie di molti: "È arrivata l'extracomunitaria", "L'avranno chiamata per lavare le scale". Il peccato di Lorena Cesarini nel 2022 in Italia? Essere nera. Quindi, sì, era necessario e doveroso inserire un discorso sul razzismo in prima serata, su Rai 1, al Festival di Sanremo.

  5. Zanicchi Show
  6. Ma torniamo allo show, quello caciarone che tanto ci piace! Una delle protagoniste della serata è stata inevitabilmente lei, Iva Zanicchi. Il suo merito? Aver portato sul palco il giusto brio che solo una donna del suo calibro artistico poteva portare: arrivata dal retropalco, Iva ha subito salutato affettuosamente Amadeus e si è lasciata andare a un simpatico siparietto con la co-conduttrice, Lorena Cesarini: "Ciao, che carina che sei!" - le ha subito detto. Poi si è presentata da sola, è tornata indietro per riuscire a fare le scale ma è stata fermata in tempo da Amadeus che l'ha aiutata a tornare in postazione. La gara canora è un'altra storia ma la Zanicchi riesce a fare show anche quando non è esplicitamente la prima donna.

I 3 momenti Flop

  1. Zalone superstar ma sul web si scatena l'inferno
  2. Puntuale come un orologio svizzero la critica rivolta a Checco Zalone. Se Fiorello è il "Booster dell'intrattenimento", il comico pugliese è considerato il Salvatore della patria della comicità italiana. I suoi film al cinema toccano le vette dell'Olimpo e pare che qualsiasi cosa tocchi diventi oro... o forse no?! Zalone imita, esaspera e rende al limite della sopportazione l'italiano medio. C'è chi lo considera un genio, chi non comprende le sue battute. Come nel caso del suo primo monologo sul palco dell'Ariston: la favola che deride i trans per condannare l'omofobia. O almeno, forse questo voleva essere l'intento. Possiamo dire che ci aspettavamo un po' di più invece della solita critica nei confronti del politically correct? Lo diciamo.

  3. Amiche geniali who?
  4. Ormai quel palco le ospita ogni anno, godono della fama di essere le attrici protagonisti di una delle fiction rai più famose e di successo in tutto il mondo. Ma Gaia Girace e Margherita Mazzucco proprio non riescono a fare pace con l'emozione del Festival di Sanremo. Comprensibile: sono giovani, rispettivamente 18 e 19 anni, timide e il loro mestiere è quello dell'attore, non dell'intrattenitore da palcoscenico. Allora perché costringerle ad andare nel programma tv più famoso e seguito d'Italia e metterle in visibile difficoltà e rendere difficile anche una semplice presentazione canora?

  5. Il FantaSanremo si prende la scena, ma non sarà un po' troppo?
  6. E' il gioco del momento, durante Sanremo 2022 interi gruppi di amici e famiglie si sfidano e sperano che gli artisti della propria squadra possano fare o dire qualcosa per accrescere i simpatici Bonus. Un'idea nata già qualche anno fa e che oggi è letteralmente scoppiata sul web. Ma non sarà un po' sfuggita di mano ai cantanti in gara? Praticamente nel backstage si gioca una gara a parte e gli artisti si sfidano tra di loro per riuscire a vincere il FantaSanremo. Non si contano più le volte in cui è stato nominato il gioco sul palco o quante volte la parola "Papalina" è stata urlata prima e dopo le esibizioni. Finita la spontaneità e la sorpresa, finito anche il senso del gioco.

Sanremo 2022: le pagelle delle canzoni della seconda serata

Sangiovanni - Farfalle: Sangiovanni fa Sangiovanni anche a Sanremo. Non è la Malibù da 7 volte dischi di platino, il sound è meno ripetitivo. Ma Farfalle ha un forte ritornello potente e martellante, punto di forza del 19enne vicentino. Voto: 6.

Giovanni Truppi - Tuo padre, mia madre, Lucia: Truppi è un primo della classe che si fa prendere dall'emozione e sbaglia tutto all'esame di stato. Quotato in alto dalla critica che gli ha fatto vincere anche il Premio Lunezia come miglior testo, ma dal vivo non rende. Purtroppo. Il testo è una poesia e, per l'appunto, renderebbe meglio se venisse solo recitata, magari con una leggera base in sottofondo. E lui non convince: la canottiera sul palco dell'Ariston rappresenta il demonio. Voto: 5.

Le Vibrazioni - Tantissimo: Anche se il testo regala qualche soddisfazione, Sarcina provoca un mix di narcolessia ed isterismo quando ripetete in maniera compulsiva "Tantissimo" in qualsiasi forma. Voto: 5.

Emma - Ogni volta è così: Emma tenta la fortuna e 10 anni dopo la sua vittoria al festival porta sul palco un brano potente (di certo migliore di quello che la fece trionfare nel 2012). Intensità, forza e l'apprezzabile voglia di portare sul palco un po' di quel sano femminismo, insieme alla Maestra d'orchestra Francesca Michielin. Ma non convince del tutto: da risentire. Voto: 6 in fiducia.

Matteo Romano - Virale: Esce dal mondo di TikTok ma è un timido giovanotto che a Sanremo 2022 sfoggia anche una discreta giacca. Virale è orecchiabile, scritta, tra gli altri anche da Federico Rossi (ex Benji & Fede) ed è forse l'unico brano in gara che riesce a portare, in chiave moderna, il tema dell'amore, strizzando l'occhio a tendenze e social. Bravo. Voto: 7.

Iva Zanicchi - Voglio amarti: Una Regina fuori gara che porta all'Ariston tutta la sua maestria di artista affermata che sa governare il palcoscenico più importante d'Italia. La canzone non è particolarmente interessante: virtuosismi vocali retrò, se provassimo a chiudere gli occhi durante l'esibizione potremmo ritrovarci direttamente nel Sanremo 1969 (che tra l'altro vinse proprio la Zanicchi). Voto: 4 per la canzone; 8 simpatia.

Ditonellapiaga e Rettore - Chimica: Mine vaganti che iniziano a fare show anche prima dell'esibizione. Ditonellapiaga e Rettore sono forse la vera rivelazione del Festival: la prima, quasi sconosciuta ai più, è riuscita a tenere testa all'animale da palcoscenico che è Rettore. Chimica è potente, ha un testo esplicito e butta giù tabù inesplorati. E poi il ritornello "Chi-chi-chi-chi-chimica" si canta e si balla senza senso, come se non ci fosse un domani. Voto: 8.

Elisa - O forse sei tu: Elisa torna a Sanremo dopo 21 anni da Luce e l'aura di poesia che trasmette con le sue canzoni è ancora chiara e nitida. La scelta di tornare in gara al Festival, nonostante una carriera ineccepibile, la inserisce di diritto tra le artiste più coraggiose e interessanti del panorama musicale italiano. O forse sei tu è una carezza: racconta l'amore senza retorica, il rapporto vitale che si stabilisce in una relazione. Nella sua interpretazione l'emozione si manifesta anche nella pause vocali dell'artista: tutto contribuisce a creare un rapporto quasi etereo tra la canzone e chi la ascolta. Divina. Voto: 9.

Fabrizio Moro - Sei tu: Il cantautore romano riporta se stesso all'interno di un brano che si apre e arriva immediato. La capacità artistica di Moro sta proprio nel cristallizzare parole e sentimenti all'interno di una musica che diventa quasi secondaria. Non è la Portami via di Sanremo 2017, ma l'intensità del racconto si avvicina molto. Voto: 7.

Tananai - Sesso occasionale Su di lui c'erano alte aspettative trash: poteva essere l'Aiello del 2022 che con il suo "Sesso ibuprofene" ha collezionato meme memoriabili, e invece no. Niente. Ma proprio nulla, nemmeno la voce. Di Tananai e della sua Sesso occasionale purtroppo ricordiamo solo le buone intenzioni espresse sul FantaSanremo.

Irama - Ovunque sarai: Sul palco arriva con una rete cucita addosso, come un qualsiasi pescatore di polpi. Ma giusto il tempo di rimanere un po' impietriti dal look e dal guadagnare +10 punti Bonus al FantaSanremo grazie alla "Scapezzolata", Irama inizia a cantare un brano che sorprende per la sua capacità di sintesi e realtà. Ovunque sarai è dedicata a qualcuno che non c'è più ma che è possibile rincontrare nelle azioni più quotidiane. Emotiva e sincera. Voto: 7.

Aka 7even - Perfetta così: Aka 7even senza infamia e senza lode: Perfetta così è molto orecchiabile e con maggiore attenzione e ascolto svilupperà tutto il suo potenziale. Ma non esplode. Voto: 6.

Highsnob e Hu - Abbi cura di te: Chi è riuscito ad arrivare fino alla fine della serata avrà visto i Coma Cos... ah no! Altro Sanremo, altra storia! E infatti, le loro fiamme negli occhi non scintillano. Si guardano, ci provano, ma Abbi cura di te rimane fiacca e non si manifesta del tutto. Potrebbe esserci del potenziale, confidiamo in un posizionamento migliore in scaletta prossimamente. Voto: 5.

Maria Zanghì

Data pubblicazione 3 Febbraio 2022, Ore 12:16
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