
Marco Anastasio, vincitore della dodicesima edizione di “X Factor”, si è presentato quest’anno per la prima volta al Festival più famoso d’Italia, presentando il brano “Rosso di rabbia”, contenuto nel nuovo album “Atto zero”. Insieme a Rancore e Junior Cally, Anastasio ha il compito di rappresentare il rap italiano sul palco dell'Ariston nell'edizione del Festival di Sanremo 2020 guidata da Amadeus.
Il cantante sorrentino sembra essere molto sicuro di sé, a giudicare da un suo recente post su Instagram, in cui afferma in modo molto esplicito: "Ciao, vado a Sanremo". La didascalia? Semplice e diretta!
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Anastasio, Rosso di rabbia: testo e significato Sanremo 2020
Il cantautore e rapper italiano è nato a Meta il 13 Maggio del ’97. La sua passione per il rap e il freestyle lo portano nel 2015 a pubblicare, con il nome d'arte di Nasta, i suoi primi singoli su YouTube. Ma l’ambiente di Sanremo non gli è del tutto nuovo dato che nella scorsa edizione, essendo uno degli ospiti a sorpresa, ha avuto la possibilità di esibirsi e cantare in anteprima il nuovo singolo di allora “Correre”.Con “Rosso di rabbia” Anastasio vuole raccontare "una rabbia sprecata, infantile, esibita e scenica”.
La scelta di portare proprio questa canzone al Festival non è affatto casuale, ma è dettata invece da motivazioni e gusti musicali cari al giovane cantautore:”L’ho proposta perché 'spariglia' con le sue tonalità rock potenti che mi ricordano il rap strillato dei Rage against the machine”.
Di seguito potete leggere il testo in anteprima dell'inedito "Rosso di rabbia":
E voi volete sapere dei miei fantasmi
C’ho 21 anni posso ancora permettermi di incazzarmi
Le parole sono le mie sole armi
E fino al sole voglio sollevarmi
Ma non so levarmi sta melma di dosso
Io vorrei farlo e non posso
Non è roba da poco
Strillare mentre questi mi fanno le foto
Come ti senti?
Disinnescato
Come ti senti?
Disinnescato
Ma dimmi come posso io
Che sono una bomba a orologeria
Sentire fermarsi quel ticchettio
Se muore la minaccia, muore pure la magia
E non conviene mica
Chi vuole che mi fermi, Dio lo maledica
Aspetto sto momento da un’intera vita
Sono nato per esplodere
Comincia a correre
Se non sento la paura, cosa vuoi che dica?
Non volevo sprecarla così
La mia rabbia
Non volevo sprecarla così (no)
Non volevo sprecarla così
La mia rabbia
Non volevo sprecarla così
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Non l’avresti detto tu
Che questo attentato sarebbe fallito
Soffocato dagli scrosci degli applausi
Prigioniero tra le fauci delle foto e dei video
Ma ciò che mi rattrista è il terrorista
Esposto al pubblico ludibrio
La sua bomba era una farsa dal principio
Amico, non ti invidio
Dispiace, ma è la prassi
Il sabotatore sai che deve sabotarsi
E allora, allora giù le mani
La condanna è la mia
Nessuno di voi umani può portarmela via
Voi scrocconi di emozioni
Sempre in cerca di attenzioni
Prosciugate le canzoni della loro magia
Perfetto, sono un rivoluzionario provetto, corretto
Ma se davvero hai capito cos’ho detto
Allora hai visto un paralitico che si alza dal letto
Non volevo sprecarla così
La mia rabbia
Non volevo sprecarla così (no)
Non volevo sprecarla così
La mia rabbia
Non volevo sprecarla così
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Panico panico
Sto dando di matto
Qualcuno mi fermi
Fate presto
Per favore
Per pietà
Anastasio: il nuovo album e l’importanza del Rap
Il rapper parla di “Atto zero”, il suo primo album che uscirà proprio durante il Festival di Sanremo:“È tanto che aspetto di fare uscire quest’album, mi scervello, ossessionato dalla sfida impossibile di dire qualcosa. Ora che ci siamo io fibrillo, non vedo l’ora... l’album esce il 7 febbraio, ci ho nascosto una trama cervellotica, il profilo e l’evoluzione del personaggio che mi ha tolto il sonno negli ultimi due anni.”
Riguardo al rap, Anastasio si mostra fiducioso e contento nel notare come questo genere si sia sempre più diffuso e affermato nel panorama musicale italiano negli ultimi anni, attecchendo non solo nelle nuove generazioni ma anche nelle fasce d’età più avanzate.