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partita di calcio finisce 40-0Nei campionati dilettantistici giovanili spesso si assistono a partite con risultati tennistici, con una delle due squadre che surclassa letteralmente l'avversario.

Ma quanto accaduto nella gara tra Fanum Orosei-La Caletta, due squadre della categoria “Giovanissimi” di Nuoro, ha lasciato tutti senza parole.
Il match si è concluso a favore del Fanum Orosei con il risultato eclatante di 40 – 0. Un fatto che ha scatenato le ire della FIGC Sardegna che adesso vuole vederci chiaro.

Risultato umiliante, la FIGC Sardegna indaga

Da risultato clamoroso ad umiliazione, il passo è breve. Questo è il tema sollevato al termine della partita. Il Fanum Orosei aveva bisogno di 35 gol per vincere la differenze reti e portarsi in testa alla classifica: ne sono arrivati 40, ma non nel più onesto dei modi. Gli avversari de La Caletta erano infatti tutti di due anni più piccoli rispetto agli avversari, un particolare non da poco a quell'età, in cui anche un anno fa la differenza. Inoltre, gli ospiti, causa contagi, sono stati costretti a giocare in dieci per tutta la durata della gara.

Alla luce di questi fatti, la vittoria del Fanum Orosei acquista decisamente un sapore amaro, scatenando l'indignazione di molti. ”Non si può accettare una cosa del genere. Si aprono le scuole di calcio, si organizzano i tornei giovanili per educare i giovani al rispetto. Non per umiliarli” ha dichiarato la FIGC locale. Ma la condanna è decisamente unanime, al punto da scomodare anche le autorità regionali. Il Presidente Gianni Cadone ha infatti così commentato l'accaduto a SkySport: ”Dovranno dare spiegazioni convincenti per evitare pesanti provvedimenti. È gravissimo quello che è successo, va contro la normalità del calcio. Lo sport a questo livello deve andare oltre il risultato, va vissuto in modo ludico. Rispetto, divertimento e cultura devono stare al primo posto. Su questa storia è necessario fare chiarezza”.