La regina di Mediaset, solitamente molto restia nel condividere aspetti della sua vita privata, si è trovata costretta ad intervenire dopo che un utente sui social le ha rivolto delle accuse in merito all’eredità di Maurizio Costanzo, deceduto nel febbraio 2023. Maria De Filippi si è sfogata durante un’intervista svelando la verità. Ecco cosa ha detto.
Le false accuse sull’eredità
Maria De Filippi si è trovata alle prese con delle false affermazioni di un utente social che l’ha accusata di essersi appropriata di una cospicua parte dell’eredità di Maurizio Costanzo, noto giornalista ed ex marito della conduttrice, rubandola ai figli. La stella di Mediaset ha raccontato l’episodio nel corso della puntata del programma radiofonico Password di Rtl 102.5. “Noi abbiamo imparato in tv a cercare di non offendere e a rispettare tutti ed è giusto che sia avvenuto, non capisco perché sui social non sia così.” ha affermato la conduttrice prima di introdurre l’argomento delle false accuse.
Lo sfogo di Maria De Filippi
Dopo aver letto ciò che veniva scritto sul suo conto sui social, Maria De Filippi ha pensato di affrontare l’argomento in televisione per raccontare la sua versione dei fatti, ma poi, riflettendo sul fatto che avrebbe portato visibilità a chi la accusava, ha rinunciato. In un primo momento, ha anche valutato l’opzione di querelare per diffamazione l’utente in questione, ma anche in questo caso ha desistito. Durante la sua partecipazione a Pasword ha, però, deciso di aprirsi e rivelare quanto accaduto attraverso un lungo sfogo.
“Una cosa che mi ha fatto saltare i nervi è quando ha parlato di Maurizio raccontando di un’eredità pazzesca che io avrei rubato a mio figlio e ai figli di Maurizio. Io ho rinunciato all’eredità di Maurizio a favore dei suoi figli e un cretino che sui social dice questo mi ha fatto ribollire il sangue.” ha dichiarato la conduttrice. “Su questo argomento ero una iena, volevo farlo vedere per mostrare le cavolate che questo tizio dice. I social sono belli perché consentono la libertà a tutti di esprimersi ma non deve mai sorpassare il rispetto delle persone.” ha concluso.
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