4' di lettura 4' di lettura
Donatella Di Pietrantonio, alla cerimonia del Premio Strega 2024
Donatella di Pietrantonio, Instagram Premio Strega

Ad aggiudicarsi il Premio Strega 2024, il premio letterario più ambito di Italia, è Donatella Di Pietrantonio. Favorita fin dall’inizio, la scrittrice ha mantenuto le promesse vincendo con largo vantaggio con l’opera L’età fragile.


Un libro dedicato alle sopravvissute, ambientato nella provincia abruzzese, con la pandemia sullo sfondo.

A presiedere il seggio Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci. Su 644 voti, l’opera di Donatella Di Pietrantonio ha ottenuto 189 preferenze

Leggi anche:

Chi ha vinto il Premio Strega 2024

Donatella Di Pietrantonio è la vincitrice del Premio Strega 2024. La scrittrice, che continua a esercitare la sua professione di dentista per bambini, per la prima volta esplora nel suo libro la violenza di genere, richiamando un tragico episodio di cronaca nera del 1997 avvenuto in Abruzzo, la sua terra natale.

"Prometto di utilizzare la mia voce scritta e parlata per difendere i diritti per cui la mia generazione di donne ha lottato duramente e che oggi non sono più garantiti", ha dichiarato emozionata alla serata di premiazione.

Di che parla L’età fragile, libro vincitore del Premio Strega 2024

“Eravamo giovani, ma non invincibili. Eravamo fragili. Scoprivo da un momento all’altro che potevamo cadere, perderci, e persino morire”.

L’età fragile di Donatella Di Pietrantonio (Einaudi) è un libro che esplora la sopravvivenza e la fragilità come parte integrante della condizione umana: la vulnerabilità è protagonista e compagna di tutti i personaggi, sia nei ricordi del passato che nelle vicende del presente.

La vita di Lucia e Doralice è segnata da una frattura: amiche fin dall'infanzia grazie allo stretto rapporto dei loro padri, attraversano una felice adolescenza fino a una notte di agosto dei loro 20 anni, che cambia tutto. Quella notte è un punto di non ritorno, che segna la fine della loro giovinezza.

La scoperta della paura e della minaccia le costringe a crescere bruscamente. In quella notte, quando Doralice e due ragazzine di Modena scompaiono dal campeggio del padre Osvaldo, il mondo di Lucia sprofonda in un'oscurità che segna il passaggio all'età adulta

Cosa ha scritto Donatella Di Pietrantonio

Nel 2021, con Borgo Sud, Di Pietrantonio si classificò seconda al Premio Strega. Nel 2013, il romanzo Bella mia le valse il Premio Brancati. Nel 2017, vinse il Premio Campiello con L'Arminuta. Da quest'ultima opera è stato tratto un film omonimo diretto da Giuseppe Bonito, per il quale la scrittrice ha ricevuto il David di Donatello per la sceneggiatura, insieme a Monica Zapelli.

Gli altri vincitori del Premio Strega 2024

Dario Voltolini si è classificato al secondo posto con Invernale (La nave di Teseo), ricevendo 143 voti. Questo racconto intenso degli ultimi anni di vita del padre lo aveva già portato a sorpresa alla seconda posizione nella prima votazione a Benevento. Al terzo posto, con 138 preferenze, troviamo Chiara Valerio con Chi dice e chi tace (Sellerio), che ci porta a Scauri, il suo paese d'origine, e ci fa entrare nei sentimenti, pregiudizi e nell'assioma dell'inconoscibilità dell'altro attraverso la storia di Lea.

Al quarto posto, Raffaella Romagnolo con Aggiustare l'universo (Mondadori), con 83 voti. Quinto, Paolo Di Paolo con Romanzo senza umani (Feltrinelli), con 66 voti. Infine, al sesto posto, Tommaso Giartosio con Autobiogrammatica (minimum fax), con 25 voti.