Halloween si avvicina: perché si festeggia e le migliori frasi

Non tutti sanno che Halloween è un termine inglese di origine scozzese che proviene dalla locuzione "All Hallows' Eve", che letteralmente in italiano significa "vigilia di Ognissanti", ovvero il giorno prima della festa di Tutti i Santi.

Questa festa affonda infatti le radici nell'Alto Medioevo, in particolar modo nei Paesi nordici storicamente cattolici come l'Irlanda e l'Inghilterra, per poi diffondersi soltanto in età moderna anche negli Stati Uniti, dove ha trovato nuovo vigore e ha assunto le modalità con le quali viene festeggiata ancora oggi, arrivando al classico "Dolcetto o scherzetto?". Oggi Halloween si celebra in tutto il mondo: magari con feste e ricorrenze diverse, ma tutte unite dallo spirito di terrore che anima questa tradizione. E, diciamolo, visto che Halloween è anche il trionfo di maschere e costumi di ogni tipo, si tratta anche di una festa commerciale! Scopriamo le origini di Halloween: perché nasce, quali sono le usanze e tradizioni e quali sono le migliori frasi per la giornata di oggi.

Perché si festeggia Halloween: le origini della festa

La festa di Halloween ha le sue radici nel festival celtico del Samhain, celebrato il 31 ottobre. Per i Celti, che abitavano l'attuale Irlanda, Gran Bretagna e parti della Francia, il Samhain segnava la fine dell'estate e l'inizio del nuovo anno, oltre che l'arrivo dell'inverno, considerato la stagione della morte. Credevano che durante questa notte il velo tra il mondo dei vivi e quello dei morti si assottigliasse, permettendo agli spiriti di camminare sulla terra. Per spaventare e allontanare gli spiriti maligni, si accendevano falò e si indossavano maschere.

In Italia, la celebrazione di Halloween ha preso piede principalmente negli ultimi decenni come evento commerciale e festivo di importazione anglosassone. Tuttavia, ci sono tradizioni italiane antiche che risalgono a riti simili legati al culto dei morti e alla commemorazione dei defunti, particolarmente sentiti in alcune regioni.

Halloween, le usanze e le tradizioni

Ad Halloween la zucca intagliata è immancabile. Questa tradizione detta Jack-o'-lantern nasce dalle leggende irlandesi su Jack O'Lantern, un fabbro che ingannò il diavolo e fu condannato a vagare con una lanterna per l'eternità. Quando gli irlandesi emigrarono negli Stati Uniti nel XIX secolo, portarono con sé queste tradizioni. La zucca, abbondante nel nuovo mondo, sostituì le rape che erano originariamente usate.

E, ancora, in Nord America, Halloween è una festa estremamente popolare. La tradizione del "trick or treat" (dolcetto o scherzetto) arriva proprio da qui: i bambini si vestono in costumi spaventosi o divertenti e vanno di casa in casa per ricevere dolci. Le decorazioni includono zucche intagliate (Jack-o'-lantern), scheletri, fantasmi e streghe, e ci sono molte feste a tema. Le case vengono decorate in modo spettrale e si organizzano eventi come case infestate e maratone di film horror.

In Messico, Halloween è meno popolare rispetto alla festività tradizionale del Día de los Muertos (Giorno dei Morti), celebrato dal 31 ottobre al 2 novembre. Questo evento è una celebrazione della vita e della morte, dove le famiglie preparano altari (ofrendas) per onorare i defunti, decorati con calaveras (teschi di zucchero), candele, fiori di calendula e foto dei defunti. Le famiglie visitano i cimiteri, portano cibo e bevande e festeggiano il ricordo dei loro cari con gioia.

Cosa c'entra Ognissanti con la festa di Halloween?

Con la diffusione del Cristianesimo, la Chiesa cercò di sostituire le festività pagane con celebrazioni cristiane. Nel IX secolo, Papa Gregorio III spostò la festa di Ognissanti al 1° novembre, rendendo così il 31 ottobre la vigilia di Ognissanti o "All Hallows' Eve", da cui deriva il nome "Halloween".

Halloween e Festa dei morti in Italia: quali sono le differenze?

La differenza tra Halloween e la Festa dei morti è di sostanza. Mentre la prima è ormai un evento meramente commerciale, la seconda è legata alla spiritualità e ha quindi connotati religiosi. Ed è frutto di una tradizione che vede un forte legame tra i vivi e i morti, tipico della cultura italiana e cattolica, che ha sempre dato molta importanza al ricordo e alla commemorazione dei defunti. Prima dell'arrivo di Halloween, in molte regioni italiane, la celebrazione del 1° novembre (Ognissanti) e del 2 novembre (Festa dei Morti) erano occasioni per commemorare i defunti. Ecco alcune tradizioni italiane antiche legate a queste giornate:

• Sicilia: La Festa dei Morti: In Sicilia, c'è una tradizione antica per il 2 novembre: i defunti "visitano" i bambini durante la notte per portare loro dolci e doni, una credenza simile al moderno "dolcetto o scherzetto". I dolci tipici di questa celebrazione includono: Frutta martorana (dolci a base di pasta di mandorle a forma di frutta), Ossa dei morti (biscotti duri fatti di zucchero), Pupi di zucchero, statuette di zucchero decorate che rappresentano personaggi vari.

• Piemonte e Lombardia: Cena per i Morti: In alcune zone del nord Italia, come il Piemonte e la Lombardia, era diffusa l'usanza di lasciare un piatto di cibo in tavola per i morti la notte del 1° novembre. Questo gesto rappresentava un atto di ospitalità verso gli spiriti dei propri cari.

• Sardegna: Su Mortu Mortu: In Sardegna, i bambini andavano di casa in casa recitando la frase "Su mortu mortu", chiedendo dolci o piccoli doni, un’usanza che ricorda il moderno "trick or treat". Era una tradizione legata al culto dei defunti, e si riteneva che chi donava ai bambini in realtà lo facesse simbolicamente ai propri defunti.

Quali sono le migliori frasi di Halloween

Ecco dunque una raccolta di frasi a tema Halloween da inviare ad amici e parenti in questa notte spaventosa:

• “Halloween è l’unico giorno dell’anno in cui un’anima del purgatorio può essere liberata: se prega a sufficienza finalmente può accedere al paradiso”.
  Cowboy Bebop: il film
• “Per riuscire a capire i vivi bisogna saper frequentare i morti”.
  Mezzanotte nel giardino del bene e del male
• “Questo è Halloween, grida insieme a noi, fate largo a chi è speciale più di voi!”
  Nightmare Before Christmas
• “Ora è nella notte il momento delle streghe, quando i cimiteri sbadigliano e l’infeno stesso alita il contagio su questo mondo”.
  William Shakespeare
• "Inventiamo orrori per aiutarci ad affrontare quelli veri".
  Stephen King
• “Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle”.
  Voltaire
• "Ad Halloween le streghe si avverano; i fantasmi selvaggi fuggono dai sogni. Ogni mostro balla nel parco".
  Nicholas Gordon
• “Se gli esseri umani avessero un vero coraggio, indosserebbero i loro costumi ogni giorno dell'anno, non solo ad Halloween".
  Douglas Copeland

L'influenza di Halloween nel cinema e nella letteratura

Halloween ha avuto una profonda influenza sia nel cinema che nella letteratura, ispirando una miriade di racconti horror e thriller che hanno modellato generazioni di appassionati di spettri, mostri e brividi. Le influenze di questa festa si ritrovano nelle pellicole di Tim Burton, dai toni cupi e inquietanti, ma anche negli scritti di Edgar Allan Poe e Stephen King, tra gli autori di best-seller più conosciuti.  Un film  iconico è Hocus Pocus, un film fantasy/comico in cui tre streghe malvagie vengono resuscitate a Salem la notte di Halloween. Questo film ha guadagnato enorme seguito, soprattutto per il suo mix di commedia, magia e atmosfere spettrali, diventando un must per le maratone di film a tema Halloween.