
Se in passato si diventava scrittori mandando decine di copie del proprio manoscritto a diverse case editrici, oggi nell'era dei social e delle app, se possiedi del talento, puoi affermarti grazie a Wattpad, piattaforma online di scrittura condivisa.
Lo sa bene Cristina Chiperi, giovane talentuosa, che a soli 18 anni ha già all’attivo 4 romanzi e può vantare un successo letterario e un seguito di fan davvero invidiabile. I suoi romanzi, prima pubblicati su Wattpad e poi arrivati in libreria, hanno appassionato migliaia di teenager e non solo, facendola diventare in poco tempo un vero e proprio caso editoriale senza precedenti. Se però sui suoi personaggi letterari sappiamo tutto, poco è trapelato sulla sua vita da studentessa che continua nonostante il successo dei suoi romanzi. Ecco cosa ci ha raccontato Cristina sul suo rapporto con la scuola e non solo!
Il primo aneddoto che ti viene in mente pensando alla scuola?
“Uno che mi salta in mente subito è quando assieme ai miei compagni siamo andati a scuola indossando il pigiama e portando il cuscino. È stato molto divertente vedere i professori ridere e scherzare per come ci eravamo conciati”.
Che rapporto hai con la scuola?
“Cerco di impegnarmi al massimo e studiare il più possibile, con i miei professori ho un ottimo rapporto. Sono stata fortunata perché ho docenti che mi seguono e riescono a farmi appassionare a ciò che studio. Posso quindi dire che ho un rapporto molto buono con la scuola”.
Qual è materia che proprio non ti piace e quella che più ti appassiona?
“La materia che non mi piace è la matematica. Ad appassionarmi invece sono l’inglese, sia la lingua che la letteratura e quest’anno sto apprezzando molto la filosofia e la letteratura greca.”
Sei un tipo da primo banco o preferisci stare in fondo alla classe?
“Sono una via di mezzo, non sono né la ragazza del primo banco e secchiona ma neanche quella che sta in fondo e che non ha voglia di studiare”.
Hai mai copiato? O sei una che fa copiare?
“In realtà più che fa copiare”.
Perché non mi vuoi dire che copi?
“No, è perché sono fatta così, purtroppo non sono molto brava a copiare. Se ci provo, mi scoprono subito! Poi sono anche una ragazza ansiosa quindi è meglio se non ci provo”.
C’è un prof che hai impresso nel cuore in modo particolare? Perché?
“Sì due professori in realtà: quello di filosofia di quest’anno, perché è fantastico, riesce a coinvolgermi nelle sue spiegazioni. Fino allo scorso anno la filosofia proprio non mi piaceva ma da quando è arrivato lui le cose sono cambiate, riesce a rendere semplice qualsiasi argomento difficile. Poi il prof di italiano perché quando legge un testo resto sempre a bocca aperta”.
“Mamma sto male rimango a casa” oppure ti prepari per poi marinare la scuola?
“No, mi preparo e vado a scuola”.
“Quindi non chiedi neanche a tua madre di rimanere a casa?
“Qualche volta lo faccio”. (ride)
Esame di maturità, a che livello sei con l’ansia?
“Lasciamo stare, se non ne parliamo è meglio. (ride) Pensare che mancano 100 giorni all’esame mi mette un’ansia allucinante”.
Quale prova temi di più e perché?
“La seconda prova perché quest’anno è stato scelto latino e non sono proprio brillante”.
Nel tuo ultimo romanzo ‘Starlight’ i protagonisti sono matricole dell’università, tu hai già pensato in quale facoltà ti iscriverai?
“Un pochino ci ho già pensato, sono indecisa tra lingue, mi piacerebbe studiare giapponese o russo, e scienze della comunicazione.”
Come hanno reagito i tuoi compagni e i docenti dopo il tuo successo come scrittrice?
“Non avevo detto a nessuno di aver pubblicato il romanzo perché avevo paura che reagissero male, ma in realtà l’hanno presa bene perché sono stati molto contenti. La mia migliore amica ha letto il libro e la mia prof di inglese ha consigliato il libro a sua figlia. Per me è stata un’emozione bellissima”.
Non pensi che il tuo prof di italiano si senta un po’ in difficoltà adesso leggere i tuoi compiti visto che sei una scrittrice?
“No, non credo perché un conto è fare un tema scolastico, un altro è scrivere una storia che mi piace. Sono due cose completamente diverse perciò non penso si senta a disagio a correggere i miei temi”.
La Cristina ‘pre-Wattpad’ è diversa da quella attuale?
“Assolutamente no, sono rimasta esattamente quella di prima perché aver scritto un libro non mi ha cambiato più di tanto. Semplicemente nella scrittura mi impegno di più per migliorarmi e sono più determinata, per il resto però non è cambiato nulla”.
Il tuo scrittore preferito?
“Sono molto appassionata di letteratura inglese, amo molto Emily Bronte. Per quanto riguarda quella italiana, mi piacciono Alessandro D’Avenia e Dacia Maraini”.
Progetti futuri?
“Intanto superare la maturità è fondamentale e poi scrivere il seguito di ‘Starlight’, il mio ultimo libro, voglio portare la storia il più avanti possibile”.
Manlio Grossi