
Comodi e veloci da mandare. Sono i messaggi vocali di WhatsApp, sempre più apprezzati ed usati dagli utenti, sopratutto tra i più giovani. Che contenga una battuta o un segreto, anche tu hai certamente l'abitudine di usare questa rivoluzionaria caratteristica di comunicare. Non sempre però è possibile ascoltarli, ci sono infatti situazioni in cui bisogna fare molta attenzione a non rendere partecipi le persone che hai accanto dei tuoi audio.
In altre invece non è semplice, ad esempio in classe durante una lezione o al teatro, e il rischio è quello di venire a conoscenze di alcune info troppo tardi! Da oggi però il problema potrebbe non sussistere...scopri la novità!
Il nome dell’app e come funziona
Si chiama Speechless, letteralmente “in silenzio”, e consentirà tramite un opzione cliccabile da WhatsApp di esportare la nota audio, caricarla automaticamente su un cloud online e trasformarla in un messaggio scritto grazie ad un algoritmo. Speechless non è pero totalmente esente da eventuali errori e bug: per utilizzarla infatti sarà richiesto il collegamento ad una rete wi-fi o comunque un collegamento dati cellulare. Ma forse questo non è un problema così grosso come invece si può pensare: oramai ovunque è pieno di reti wi fi e possibili hotspot liberi.
Le critiche sollevate
Se in molti hanno esultato, alcuni tra i primi utilizzatori dell'app hanno mostrato non poca preoccupazione. Il motivo? Inoltrare un audio ricevuto sul cloud, magari contenente informazioni molto personali. Inoltre un altro problema, se pur risolvibile prestando più attenzione, è che l’algoritmo potrebbe non funzionare correttamente e trascrivere, a causa di rumori fastidiosi di sottofondo parole o addirittura intere frasi sbagliate.
Altre informazioni sull’app
L’applicazione è già disponibile in dieci lingue compreso l’italiano ed è disponibile sia per iOS che per Android. La versione base dell’applicazione è gratuita ma funziona con messaggi di durata max di 15 secondi, per quelli più lunghi occorre effettuare un acquisto di 2,29 euro. Bisogna poi tener conto che Speechless non trascrive nè termini volgari nè offensivi!