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Studente di Cyber Security

La European Cybersecurity Challenge (ECSC) 2024 si è appena conclusa a Torino, e l'Italia ha conquistato un meritatissimo secondo posto, posizionandosi appena dietro alla Germania, che si è aggiudicata la vetta. Il terzo posto va invece alla Polonia.

L'evento ha visto la partecipazione di ben 40 paesi, tra cui 31 squadre provenienti dall’Unione Europea e dai paesi dell’EFTA, oltre a sei squadre ospiti da Australia, Canada, Costa Rica, Kosovo, Singapore e USA. 

È stata l’edizione più grande di sempre, organizzata con il supporto dell’Agenzia Nazionale per la Cybersecurity e del CINI Cybersecurity National Lab, che hanno lavorato intensamente per portare questa sfida a Torino.

Indice

  1. L’ECSC: un palcoscenico per i giovani talenti della cybersecurity
  2. Un secondo posto che vale oro per l’Italia
  3. La competizione: tra sfide tecniche e lavoro di squadra
  4. La prossima tappa: ECSC 2025 in Polonia

L’ECSC: un palcoscenico per i giovani talenti della cybersecurity

La European Cybersecurity Challenge, organizzata annualmente dall’Agenzia dell’Unione Europea per la Cybersecurity (ENISA), ha come obiettivo quello di ispirare i giovani a intraprendere una carriera nella sicurezza informatica, mettendo alla prova le loro competenze. 

Durante la competizione, i partecipanti affrontano una serie di sfide complesse, dalle prove di crittografia e sicurezza mobile al reverse engineering e alla digital forensics.

L’edizione 2024 si è tenuta a Torino dall’11 ottobre, e ha rappresentato una delle più significative per la portata internazionale e l’ampia partecipazione. 

Secondo Juhan Lepassaar, Direttore Esecutivo di ENISA: “La European Cybersecurity Challenge riesce a rafforzare lo sviluppo delle competenze e l’eccellenza nella sicurezza informatica dei giovani talenti in tutta Europa. Attraverso tali iniziative, gli aspiranti professionisti della sicurezza informatica del futuro possono mettere alla prova le proprie capacità in un ambiente collaborativo e leale ed essere spinti a perseguire una carriera nella salvaguardia della sicurezza nel mondo digitale”.

Un secondo posto che vale oro per l’Italia

Il secondo posto dell’Italia è stato un grande risultato per il Team Italy e un motivo di orgoglio per l’Agenzia Nazionale per la Cybersecurity. 

Alla cerimonia di premiazione, Bruno Frattasi, Direttore Generale di ACN, ha commentato: “Siamo veramente orgogliosi del risultato raggiunto dal Team Italy. Ospitare per la prima volta in Italia questa importante competizione è stato significativo per l'Agenzia e per l'intero Paese. Le nostre congratulazioni vanno alla Germania, il paese vincitore. Non si è trattato solo un gioco ma uno sguardo al futuro, che porterà a nuovi orizzonti professionali”.

Gaspare Ferraro e Paolo Prinetto, co-chair di ECSC2024, hanno aggiunto: “ECSC non è solo un’occasione per testare competenze tecniche, ma anche per promuovere il lavoro di squadra e la cooperazione internazionale. Il successo di questa edizione sottolinea l’importanza di continuare a investire sulle nuove generazioni, che saranno in prima linea nella difesa delle nostre infrastrutture digitali”.

La competizione: tra sfide tecniche e lavoro di squadra

L’ECSC non è solo una competizione di hacking individuale, ma un evento che richiede forte lavoro di squadra e decision-making rapido. 

I partecipanti affrontano sfide di vario tipo, come binary exploitation, sicurezza hardware, e molto altro, in un ambiente che simula situazioni di cybersecurity reali. 

Alessandro Armando, Direttore del CINI Cybersecurity National Lab, ha dichiarato: “Ancora una volta ECSC è riuscita a riunire centinaia tra le menti più talentuose provenienti da tutta Europa e da oltreoceano. I team internazionali hanno dovuto dimostrare le proprie capacità risolvendo un’ampia varietà di sfide di sicurezza informatica e applicando sofisticate strategie di attacco e difesa”.

La prossima tappa: ECSC 2025 in Polonia

Dopo il successo di Torino, l’edizione 2025 della European Cybersecurity Challenge si terrà a Varsavia, in Polonia, dal 6 al 10 ottobre

Sarà un’occasione per continuare a spingere i giovani talenti europei e internazionali a migliorarsi e a contribuire alla sicurezza digitale. La sfida della cybersecurity è più che mai collettiva e richiede nuove generazioni di esperti pronte a difendere le infrastrutture digitali di domani.

Come ha ricordato il Prefetto Frattasi: “Dobbiamo essere consapevoli che la sfida della sicurezza informatica è collettiva e riguarda tutti. L’Agenzia è impegnata a sostenere programmi di formazione e a valorizzare le competenze dei giovani talenti. Un attacco a infrastrutture e servizi può destabilizzare uno Stato, proprio come un atto terroristico. Comprendiamo tutti quanto sia cruciale il ruolo dei singoli individui nel difendersi da tali attacchi e nel garantire la sicurezza di ogni organizzazione. Ecco perché abbiamo sempre più bisogno di nuovi difensori informatici”.

Data pubblicazione 16 Ottobre 2024, Ore 15:19
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