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in che modo viene messo il 5 in condotta

Giù le mani dall’iPhone! Non è una minaccia ma l’obiettivo degli sviluppatori di casa Apple. Perché il prossimo modello dello smartphone della ‘mela morsicata’ potrebbe introdurre delle novità che sembrano uscite da un film di fantascienza.

Il riconoscimento facciale: è questa la grande sfida lanciata in queste settimane dai laboratori di Cupertino.

Le novità dell’iPhone8

Negli scorsi mesi si è era già iniziato a parlare di come sarebbe stato il nuovo iPhone8. Tante le ipotesi fatte: schermo OLED ad altissima definizione, ricarica wireless della batteria, un tasto centrale virtuale per sostituire quello fisico (attualmente montato sul ‘melafonino’). Alcuni analisti, però, hanno lanciato la bomba: il touch ID potrebbe essere rottamato per lasciare spazio a un sistema di sblocco innovativo.

Riconoscimento facciale per sbloccare il telefono

Sono dunque motivi di sicurezza che stanno spingendo la Apple ad accelerare su questa strada. La nuova tecnologia, infatti, dovrebbe tradursi in una sorta di autenticazione a due fattori per sbloccare il telefono. Riconoscendo alcuni parametri biometrici – come l’iride dell’occhio e le caratteristiche del volto – lo schermo dello smartphone consentirebbe solo al legittimo proprietario di utilizzare il dispositivo. Lo sviluppo del riconoscimento facciale, in più, permetterebbe anche una maggiore interazione a distanza tra l’utente e l’iPhone, permettendogli di attivare moltissime funzioni senza toccare materialmente il telefono (ad esempio, autorizzare i pagamenti online).

Lo schermo curvo potrebbe rallentare l’innovazione

Un’innovazione che, però, potrebbe slittare al modello successivo. Sempre secondo le voci circolate in queste ore, per eliminare ogni tipo di «cornice» o tasto – priorità numero 1 per l’iPhone8 – c’è bisogno di un lettore di impronte direttamente sotto lo schermo; per farlo è indispensabile integrare un nuovo sensore ottico. Una tecnologia che sarebbe ancora in fase iniziale e potrebbe quindi non essere pronta per il 2017. Difficoltà che sarebbero amplificate qualora a Cupertino decidessero di introdurre anche lo schermo curvo.