2' di lettura 2' di lettura
luddite club giovani abbandonano socialIn un'epoca in cui tutto sembra ruotare intorno ai social network, ha fatto molto clamore la scelta di un gruppo di studenti americani. Il gruppo ha infatti deciso di “liberarsi” dai social e, più in generale, da un utilizzo smodato della tecnologia.


L'idea è di Logan Lane, studentessa della “ Edward R. Murrow High School” che ha preso ispirazione dal movimento del Luddismo, nato nel XVIII secolo. Il Luddismo considerava la meccanizzazione come la causa della disoccupazione e dei bassi salari, allo stesso modo Lane e i suoi ritengono oggi i social una delle cause principali di malessere tra gli adolescenti.

Attività all'aperto senza tecnologia: il Luddite Club viaggia controcorrente

Il “club” fondato Logan Lane prende proprio il nome di “Luddite Club”, a certificare le analogie con il movimento ispirato da Ned Ludd. Lane ha sperimentato sulla sua pelle gli effetti dei social: ”Mi stavano lentamente consumando” ha detto la giovane al “New York Times”. Ma dopo essersi cancellata da Instagram e avere riposto il telefono in una scatola, ha vissuto per la prima volta senza iPhone, dedicandosi a quelle attività che oggi – con l'avvento della tecnologia – sono cadute in disuso. Lane ha quindi letto per la prima volta un libro, passeggiato per i parchi del suo quartiere, e ammirato quei murales che prima – a testa china – non aveva mai notato. I membri del “Luddite Club” si incontrano ogni domenica e si dedicano ad attività come dibattiti, scrittura, disegno e lettura. ”"Quando mi stacco dallo smartphone inizio a usare il cervello. Comincio a vedermi come un individuo. Sto anche iniziando a scrivere un racconto, sono arrivata a pagina 12.” ha affermato Lola, membro del club. Oggi il “Luddite Club” conta circa 25 ragazzi ma è destinato ad allargarsi.