
Ad utilizzare questo metodo che permette di pagare a rate senza interessi sono soprattutto i giovanissimi nonostante i rischi siano davvero tanti: tale modalità, come avverte anche la Banca d'Italia in una recente comunicazione, "potrebbe incentivare acquisti non del tutto consapevoli e quindi potenzialmente non sostenibili da parte dei consumatori esponendoli a un rischio di sovraindebitamento".
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Cos'è e come funziona il Buy now pay later
Il metodo di pagamento per l'e-commerce esploso durante la pandemia è il Buy now pay later: quest'ultimo permette ai consumatori di pagare a rate un bene o un servizio senza interessi ed è stato pensato per importi di spesa relativamente bassi: dall'abbigliamento ai viaggi passando per l'elettronica di consumo.Solitamente prevede un pagamento contenuto nel momento dell'acquisto e poi due o tre rate per saldare la parte restante di quanto dovuto.
A differenza dei normali sistemi di rateizzazione di origine bancaria o finanziaria tradizionale, non ci sono controlli sull'effettiva capacità di rimborsare il debito: tutto avviene nel momento in cui si effettua l'acquisto. Il venditore, sia esso un esercizio fisico o uno shop digitale, può offrire questa possibilità tramite piattaforme di pagamento elettronico come PayPal o ScalaPay. Oppure è sempre più diffusa l'integrazione del servizio nel sistema di pagamento proprietario, come avviene ad esempio su Amazon.
Bnpl: vantaggi e svantaggi
Secondo i dati diffusi dalla società internazionale di ricerca YouGov, negli ultimi mesi ad utilizzare questo metodo di pagamento è stato il 15% della popolazione mondiale mentre in Italia la percentuale si attesta al 9%. Di quest'ultimi ben il 20% appartiene alla fascia di età che va dai 25 ai 34 anni.Se quest'innovativo strumento sicuramente rappresenta una grande opportunità per le aziende visto che, secondo i dati di Packlink, riduce il tasso di abbandono del carrello al momento dell’acquisto e aumenta la spesa media del 25%. Dal lato dei consumatori, come ha ribadito la Banca d'Italia, bisogna sottolineare come questa forma di credito non sia stata ancora regolamentata perciò "la disciplina applicabile e le relative tutele dipendono dal modo in cui l'operazione è in concreto configurata".
Nella fattispecie, per esempio, quasi 8 persone su 10 che utilizzano il Bnpl non sono al corrente delle penali a cui vanno incontro in caso di ritardato o mancato pagamento di una rata (si arriva sino al 25% dell’importo speso). Sono proprio quest'ultimi a rischiare un’azione legale e la segnalazione alla Centrale rischi.
Paolo Di Falco