
Un lavoro fatto di calcoli lunghi e complessi. Il tema è di pura attualità: Natale e, nello specifico, Babbo Natale. E così, dopo quesiti e pensieri dubbiosi l'arcano è stato svelato. In effetti chi non si è domandato come fa questo omone barbuto e paffuto a fare il giro del mondo prima che sorga il sole nel giorno di Natale? A quanto pare, secondo quanto riportato su La Stampa, è stata la scienziata inglese Katy Sheen dell’università di Exeter ad aver capito come questo sia possibile.
La scoperta
Proprio grazie alla teoria della relatività di Albert Einstein, Santa Claus e le renne viaggiano a una velocità tale che si restringono, permettendo così anche a Babbo Natale di entrare anche nei camini più stretti.
I calcoli
La scienziata, scrive La Stampa, ha calcolato che ”Babbo Natale avrebbe bisogno di viaggiare a circa 6,2 milioni di miglia all’ora per portare i regali a tutti i bambini nel poco tempo che ha a disposizione: 31 ore, tenendo conto dei fusi orari mondiali”. Ma non è tutto; grazie alla rapidità potrebbe anche ottenere un cambiamento cromatico. Tecnicamente si chiama 'Effetto Doppler': un fenomeno fisico-scientifico secondo cui a una certa velocità le onde luminose rimbalzano sul soggetto e finiscono compresse.