
Mentre sale la trepidazione degli studenti che quest’anno dovranno sostenere l’esame di Maturità 2013 in attesa delle materie della seconda prova e dei commissari esterni che usciranno tra qualche giorno, una nuova notizia arriva a toccare l’esame di Stato.
Infatti, è da poco stato approvato il documento della commissione tecnica voluta dal ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, che definisce le proposte per anticipare di un anno il conseguimento del diploma di Maturità.DIPLOMA A 18 ANNI: NEL RESTO DELL’EUROPA È GIÀ REALTÀ - A dare la notizia in anteprima è l’agenzia Dire che ha potuto visionare il documento della commissione tecnica. L’obiettivo del Ministero di Viale Trastevere è chiaro: “Fissare a 18 anni l'età del completamento del ciclo di istruzione scolastica lasciando invariate le risorse umane e materiali attuali e mantenendo l'impegno generale al miglioramento degli esiti di apprendimento”. Insomma, si tratterebbe, in poche parole, di allineare l’Italia agli altri paesi europei dove i giovani si diplomano un anno prima dei nostri entrando altrettanto prima nel mondo del lavoro.
LE PROPOSTE DEI TECNICI - Diplomarsi con un anno di anticipo rispetto ad ora, significherebbe ridurre da 13 a 12 anni il ciclo scolastico portando un risparmio complessivo di circa 1380 milioni di euro. Relativamente a questa idea, la commissione tecnica voluta da Profumo ha elaborato due proposte: la prima vedrebbe i bambini sedersi tra i banchi delle scuole elementari a 5 anni, e la seconda ridurrebbe la frequenza delle scuole superiori a quattro anni anziché cinque.
A SCUOLA A 5 ANNI - In realtà, la proposta di anticipare l’entrata dei bambini nelle scuole elementari non sembrerebbe molto fattibile in quanto incontra diverse controindicazioni pedagogiche. Infatti, per gli esperti sarebbe un errore ridurre la scuola dell’infanzia e non ci sono molti paesi in cui gli studenti iniziano la scuola dell’obbligo a 5 anni. Inoltre, iniziare un anno prima significherebbe, allo stesso tempo, finire le scuole medie a 12 anni. Insomma, se è difficile scegliere la scuola superiore a 13 anni, figuriamoci cosa vorrebbe dire anticipare tale decisione di un anno.
SCUOLE SUPERIORI DI 4 ANNI - I tecnici ipotizzano anche un taglio del primo ciclo scolastico portandolo a 7 anni anziché gli attuali 8. Ma la soluzione verso la quale si è più propensi sembrerebbe il taglio del secondo ciclo, quello delle scuole superiori. Si tratterebbe di portare a 4 anni la loro durata ipotizzando una sorta di 2+2 anziché 2+3, proprio come già attuato in diversi sistemi scolastici europei.
Serena Rosticci