Serena Rosticci
di Serena Rosticci
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il ministro Profumo propone di fare la Maturità a 18 anni come nel resto d'Europa

Da alcune indiscrezioni dell’agenzia DIRE, sembrerebbe che il Ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, sia davvero deciso a ridurre di un anno il percorso scolastico degli studenti. Questo, significherebbe fare l’esame di Maturità a 18 anni, ma non solo.

Infatti, uscendo un anno prima dalla scuola ci si allineerebbe al resto dell’Europa diventando competitivi quanto loro sul mercato del lavoro. Ma andiamo a dare uno sguardo al sistema scolastico Nord europeo per vedere se davvero è così.

GLI STUDENTI INGLESI CONTINUANO FINO AL DIPLOMA – Per gli studenti inglesi la scuola dell’obbligo termina a 16 anni, ma il 90% di loro sceglie di proseguire gli studi. Infatti, per prendere il diploma (necessario per l’accesso al College) bisogna passare dalla Secondary alla Tertiary Education. I ragazzi inglesi si diplomano a 18 anni e poi possono scegliere se proseguire o meno la loro formazione universitaria.

FINLANDIA, IL PAESE DELLE MERAVIGLIE - Nella scuola perfetta, dove gli studenti sembrano essere i più preparati d’Europa e dove l’intero sistema scolastico è a misura di ragazzo, la scuola dell’obbligo termina a 16 anni. Dopo questo termine, il 66% dei ragazzi solitamente prosegue i suoi studi andando al liceo che, però, non ha niente a che vedere con i licei italiani. Infatti, si tratta di corsi propedeutici all’università o di formazione al lavoro che hanno un durata media di un paio di anni. Quindi, anche in questo caso, gli studenti terminano la scuola a 18 anni.

FORMAZIONE SUL CAMPO PER GLI SVEDESI - Il sistema scolastico svedese non si discosta molto da quello finlandese. Anche qui l’obbligo dura fino al compimento dei 16 anni ed il diploma si consegue a 18. Inoltre, la scuola svedese, dà molta importanza alla formazione sul campo che deve avere una durata di circa il 15% delle ore complessive di lezione.

ASPETTANDO DICEMBRE - L’idea del Ministro è proprio quella di adeguarsi ai sistemi scolastici Nord europei che, si sa, sono ritenuti i migliori. Per ora, Profumo ha provveduto a riunire una commissione che studi una soluzione adattabile al sistema d’istruzione nostrano attraverso la realizzazione di un progetto entro dicembre che, se lui riterrà valido, sarà sottoposto al Consiglio dei Ministri.

Serena Rosticci