
Bonus alle famiglie per mandare i figli alle scuole private e 8 miliardi destinati all’istruzione. Continua il dibattito politico che in questi giorni sta vedendo protagonista il mondo della scuola.
Le nuove promesse arrivano dal Pdl con la voce di Silvio Berlusconi e da Scelta Civica attraverso una lunga nota diffusa dal suo leader, Mario Monti.LA PROPOSTA DI BERLUSCONI - La scuola pubblica è piena di insegnanti di sinistra che mettono nelle teste dei ragazzi strane idee. Per questo è meglio che gli studenti frequentino le scuole private cattoliche salvandosi dai sinistroidi lavaggi del cervello. Peccato che la scuola privata abbia un costo che non tutte le famiglie sono in grado di sostenere. Ma anche a questo c’è una soluzione: il Pdl darà un bonus ad ogni famiglia affinchè possa far frequentare una scuola privata ai propri figli. La nuova promessa, che lascia un po' quel sapore di nuovo attacco alla scuola pubblica, arriva direttamente da Silvio Berlusconi durante l’apertura della campagna elettorale del Pdl nel Lazio: “A scuola ci sono gli insegnanti di sinistra - queste le parole esatte di Berlusconi - dunque le famiglie devono avere un bonus per mandare i propri figli nelle scuole private cattoliche”.
SOLDI PER LA SCUOLA, LI PROMETTE MONTI - E se da una parte Berlusconi promette soldi alle famiglie, dall’altra Mario Monti li promette direttamente alla scuola. La cifra che Scelta Civica ha intenzione di destinare all’istruzione è di 8 miliardi, come specificato in una lunga nota che descrive il programma economico della coalizione del premier uscente. La nota in questione specifica chiaramente anche le modalità con cui distribuire tali fondi: "580 milioni nel 2013, 1.28 miliardi nel 2014, 1.82 miliardi nel 2015, 2 miliardi nel 2016 e 2.25 miliardi nel 2017".
LE ELEZIONI DI SKUOLA.NET - Ma quelle appena descritte sono solo due delle proposte politiche sui cui stanno lavorando i partiti impegnati nella campagna elettorale in vista delle prossime elezioni. Proprio in base a queste proposte e quelle dedicate ai giovani, i ragazzi dovranno dare il loro voto. Purtroppo, non tutti gli utenti di Skuola.net potranno votare perché ancora minorenni, ma noi diamo loro la possibilità di farlo comunque. Infatti, da poco sono iniziate le “Elezioni di politiche di Skuola.net” in cui è possibile per tutti i ragazzi, anche per gli under 18, esprimere le loro preferenze politiche. Noi le porteremo all’attenzione degli organi di stampa!
Serena Rosticci