
Nell'era del digitale sono sempre più frequenti gli episodi di revenge porn, ovvero la diffusa pratica di pubblicare in rete foto ritraenti atti, o parti del corpo, sessualmente esplicite ai danni, in genere, delle donne con lo scopo di minacciarle. Già a fine 2021 c'era stato un caso analogo in una scuola delle Marche, dove un alunno aveva pubblicato foto intime di una compagna di classe. Non solo, i più attenti ricorderanno anche il caso dell'insegnante minacciata dalle stesse colleghe di scuola, avvenuto non molto tempo fa. E l'ultimo caso, in ordine di tempo, ha per protagonisti ancora una volta dei ragazzini, due minorenni della Valmusone.
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Revenge Porn per un favore mancato
I due ragazzi, un maschio e una femmina, coetanei e probabilmente della stessa classe, si erano scambiati foto di nudo esplicito sul cellulare che sono poi diventate oggetto di minaccia nel momento in cui la ragazza si è rifiutata di fare un favore all'amico. E anche se, fortunatamente, il ragazzo non è andato oltre la minaccia, evitando di rendere pubbliche le foto, è stato denunciato alla Procura dei minori per tentata estorsione. Dopo la messa alla prova con un percorso riabilitativo imposto dalla Procura minorile, il ragazzino si è chiarito con la vittima ed il reato è stato ritenuto estinto dal giudice.