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polazione mondiale 8 miliardi 15 novembreLa stima è dell’Onu: oggi, 15 novembre 2022, la popolazione mondiale raggiunge gli 8 miliardi di persone. Un numero davvero impressionante.

Una crescita senza precedenti, possibile solo grazie ai sensibili miglioramenti ottenuti in vari campi fondamentali, quali per esempio l’alimentazione, le condizioni igieniche e la medicina.
Basti pensare che, se nel 1950 l’aspettativa di vita era di circa 47 anni, appena prima del Covid il dato era salito a 73 anni. Ma che altro dicono i dati dell'Onu?

Una crescita incostante

Dal 1974 la popolazione mondiale è raddoppiata, passando dai 4 agli 8 miliardi. Ma a quanto pare la crescita non è né esponenziale né costante. Dopo una ripida impennata nel corso del XX secolo, infatti, sta subendo un rallentamento. Se la popolazione sul pianeta Terra in 12 anni è passata da 7 a 8 miliardi, impiegherà 15 anni per raggiungere il nuovo traguardo dei 9 miliardi. Parliamo quindi del lontano 2037.

La popolazione mondiale dovrebbe poi raggiungere i 9,7 miliardi all’incirca nel 2050. Il picco dei 10,4 miliardi dovrebbe essere invece raggiunto intorno al 2080, per poi rimanere costante fino alla fine del secolo.

Anche per quanto riguarda le classi d’età, la crescita sembra presentare delle oscillazioni rilevanti. Gli over 65 sono in aumento dal 10% del 2022 al 16% del 2050, anno in cui questi saranno il doppio dei bambini con meno di 5 anni. Eh sì, il mondo sta invecchiando.

Rimane invece persistente la discrepanza tra maschi e femmine. Queste, facendo riferimento ai dati dell’Onu, sembrano avere un’aspettativa di vita superiore.

Distribuzione

La popolazione mondiale, che tocca oggi 15 novembre gli 8 miliardi, non è distribuita in maniera uniforme su tutto il territorio terrestre. Una buona metà è concentrata in soli 7 paesi, ovvero Cina, India, Stati Uniti, Indonesia, Pakistan, Nigeria e Brasile. A seguire, fino alla decima posizione, abbiamo poi: Bangladesh, Russia e Messico.

Cina e India sono di gran lunga in testa alla classifica, con una popolazione rispettivamente di 1,45 miliardi e di 1,42 miliardi. Insieme raggiungono la cifra stellare di 2,87 miliardi di persone. Il distacco con gli Stati Uniti, terzi in densità con una popolazione di 335,67 milioni di persone, è a dir poco eclatante.

Disuguaglianze

Ma a crescere non è solo la popolazione. L’aumento della disuguaglianza sembra infatti procedere di pari passo.

Nei primi due anni di Pandemia, stando ai dati di Oxfam, i 10 uomini uomini più ricchi del mondo sono riusciti a raddoppiare il proprio patrimonio, al ritmo fantascientifico di 1,3 miliardi di dollari al giorno. Nello stesso arco di tempo, ben 163 milioni di persone sono andate nella direzione opposta, cadendo in povertà a seguito degli effetti della pandemia.

Insomma: i ricchi diventano sempre più ricchi, i poveri sempre più poveri.