
Blatte, muffe sui muri e strutture pericolanti. L'orrore arriva dalle residenze universitarie della Capitale, finite al centro di un'indagine che ha contemporaneamente coinvolto diverse associazioni studentesche, tra cui Primavera degli Studenti, Minerva e Unione degli Universitari.
I collettivi denunciano le condizioni in cui versano gli studentati romani di Valle Aurelia e San Paolo. Le foto che accompagnano il post-denuncia su Instagram lasciano davvero poco spazio all'immaginazione e testimoniano ancora una volta come la situazione degli studentati sia in caduta libera.
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Gli universitari: "Necessario l'intervento della Regione"
“Come rappresentanti degli studenti siamo andati a verificare lo stato delle residenze universitarie LazioDisco di Valle Aurelia e San Paolo: la situazione che abbiamo trovato è ancora peggiore di quanto ci aspettavamo” spiegano Primavera degli Studenti, Minerva e Udu nel post-denuncia di Instagram. “La residenza di Valle Aurelia, nonostante le segnalazioni che abbiamo inviato mesi fa, è ancora infestata da blatte, oltre ad avere problemi di infiltrazioni e sicurezza edilizia. Mentre nella residenza di San Paolo gli spazi comuni non sono sufficienti per tutti i residenti, e nonostante la struttura sia di recente inaugurazione, alcuni sono già inagibili. Inoltre, numerosi posti alloggio non sono stati assegnati. Il diritto all’abitare è una delle fondamenta del diritto allo studio, è necessario che la Regione intervenga per garantire una vita dignitosa e sicura a studentesse e studenti” aggiungono gli universitari.
A chiedere aiuto sono stati gli studenti residenti che da tempo invocano l'intervento della Regione: “Sicuramente il commissariamento dell'ente rappresenta un ostacolo alla normale attività amministrativa, ma non c'è più tempo da perdere, bisogna intervenire subito e chiediamo che l'amministrazione regionale su questo prenda un impegno” ha detto Duccio Sarmati, referente dell'Udu di Roma.
