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Il liceo viene rimpianto da molti studenti universitari in molti suoi aspetti! Sicuramente quello che non manca delle scuole superiori è l’ansia da interrogazioni continue e senza preavviso in confronto all’autonomia organizzativa e individuale lasciata invece agli studenti nelle università.


Tuttavia la nostalgia per i banchi liceali è davvero molta per la maggior parte degli universitari…ma in particolare cosa si rimpiange di più?

1. Sedersi ancora vicino al compagno di banco

Il mio compagno di banco del liceo? Il mio migliore amico! Spesso le due cose coincidono e sopravvivono nel tempo, anche dopo il diploma!
L’università è ben diversa anche in questo poiché si conoscono e si condividono le aule con studenti sempre nuovi ed è difficile instaurare legami di amicizia così profonda come quella delle superiori.

2. Ascoltare il suono divino della campanella della ricreazione!

All’università non esistono campanelle che dividono la giornata e scandiscono le ore! E soprattutto non esiste una ricreazione vera e propria in cui fare la fila alle macchinette per la merenda e vagare per il cortile o da un’aula all’altra per andare a salutare gli amici in giro per l’istituto!
Insomma, il confronto tra le ricreazioni goliardiche del liceo e le pause studio universitarie, più pacate e a tratti noiose, non regge!

3. Autografare il proprio banco

C’è qualcuno che non ha mai scritto sul banco alle superiori? La risposta probabilmente sarà negativa all’unanimità! I banchi, oltre ad essere i nostri preziosi alleati durante i compiti in classe, per molti hanno rappresentato anche una sorta di diario, un elemento da personalizzare con qualche scritta o disegnino solo nostro!

4. Provarci con la cotta del liceo

Oltre alle amicizie, anche le prime cotte del liceo sono quelle che poi ricordiamo con più affetto! È proprio fra i banchi di scuola che nascono i primi amori, anche quelli che sono rimasti solo platonici per non aver mai avuto il coraggio di confessarli a quella persona che ci sembrava la più irraggiungibile della scuola!
Ogni liceo è in qualche modo un Cupido di cui ci ricorderemo sempre. E gli spotted universitari? No grazie!

5. Partecipare a tutti gli scioperi

È capitato a tutti che senza nemmeno sapere i motivi di un determinato sciopero, non ci siamo presentati lo stesso a scuola! Eh già perché in realtà agli studenti non interessano le ragioni di uno sciopero, quanto il fatto che si tratta di un’occasione per saltare una giornata di scuola tutti insieme!

6. Marinare la scuola

L’emozione di marinare la scuola con i propri amici e compagni, la maggior parte delle volte di nascosto, è un qualcosa che si può provare solo ai tempi delle superiori e mai più!
All’università infatti non c’è nessuno che ci controlla e se un giorno non vogliamo andarci, siamo liberi di farlo dato che non c’è un appello su cui risultiamo assenti (a meno che non si tratti di lezione ad obbligo di frequenza)! Per cui, una volta terminati gli studi liceali, tutto questo resterà solo un bel ricordo!

7. Occupare la scuola

Ogni studente liceale ricorda almeno un'occupazione o un'autogestione a cui ha preso parte nel corso dei suoi studi. Vi ricordate come vi sentivate vivi quando i rappresentanti della maggior parte dei licei in un certo momento dell’anno proponevano di fare autogestione o di occupare?
Chi ha partecipato all’occupazione non può certo dimenticare i banchi usati come letti su cui dormire la notte! E d’altra parte, chi ha preso parte all’autogestione ricorderà sempre i corsi più scemi a cui ha partecipato...primo fra tutti quello immancabile di origami!

8. Godersi l'assenza del prof

Una delle emozioni più forti che tutti gli studenti ricorderanno sempre è sicuramente quella legata ad una notizia improvvisa che li ha colti impreparati, soprattutto poi se quel giorno erano previste interrogazioni o compiti in classe: l’assenza del prof!

9. Fare la gita di (D)istruzione!

Dietro la maschera del ‘viaggio di istruzione’ si nasconde in realtà, la maggior parte delle volte, l’esatto contrario: la distruzione allo stato puro! Tra alcol, incursioni in camere e libertà prese di nascosto dai prof, per tutti ciò che accompagna il ricordo di quei giorni è una magia irripetibile ed unica.

10. Non perdersi neanche un gavettone!

Per gli universitari la parola ‘vacanza’ si accompagna sempre a ‘si avvicina la prossima sessione di esame’! L’emozione dell’ultima campanella di giugno prima dell’estate è indescrivibile per tutti gli studenti che appena fuori dalle scuole, corrono dritti verso la fontanella più vicina per riempire di acqua i palloncini da tirare ai compagni!
E col primo gavettone inizia davvero l’estate!

11. Vivere di nuovo la classe

Tutti i liceali si sentono appartenere ad una classe, anche in quelle meno unite.
Della propria classe infatti ricorderemo sempre i ‘soggetti’, le risate, i pianti, i suggerimenti tra i denti, i metodi inventati per copiare, la paura condivisa delle interrogazioni e in generale tutti quei particolari che la rendevano unica nella sua stravaganza: il caos condiviso, insomma!