
Come ogni anno, sta arrivando la serata più attesa... NO, non sto parlando dell'uscita del nuovo iPhone, ma della notte degli Oscar! Gli attori più famosi sfileranno su chilometrici tappeti rossi in abiti stupendi, facendoti sentire sempre più derelitto, dal momento in cui no, tu non solo non sei stato invitato alla soirée, ma tra l'altro stai guardando la diretta alle quattro del mattino per premiarti del fatto che hai finalmente finito il paragrafo, mangiando cereali di riso soffiato dal sapore di polistirolo a manciate perché ti sei dimenticato di cenare.
Quello che tu non sai, mentre mangi gommapiuma sedicente commestibile, è che potresti anche tu essere un candidato agli oscar...
Per soddisfare l'esigenza di notorietà che tutti ci portiamo dietro, ecco chi si aggiudicherebbe le categorie degli oscar se fossero destinate agli universitari anziché agli attori. Già, perché, ovviamente, nessuno organizzerà mai una patinata serata di premi per te, studente medio. Dunque non sprecarti troppo a spolverare il pigiamino con le scimmie da briciole e polvere.
#10 Premio alla miglior colonna sonora: lo studente impreparato
“Ehm...mhhhhh....Ah no perchèèèèèèèè.... Mmmmhhhh.... aaaaahhhh...eeeehhh...mmmhoh” Potrei andare avanti per giorni. Credo però che questa sfilza basti. Sta di fatto che i mugugni dello studente impreparato che cerca la vocale per rispondere al quesito fa concorrenza al buon vecchio Morricone.
Le nomination agli Oscar 2016!
#9 Premio alla miglior sceneggiatura: lo studente che se la racconta
L'arte dello studente che decide di raccontare a sé e agli atri le proprie scuse è sublime: sentirai dire ogni cosa pur di giustificare il fatto di aver tardato con l'esame, rifiutato il voto o balzato la sessione. Il volo pindarico dello studente giustificante è il più grande sforzo di fantasia che sentirai mai compiere: altroché Avatar!
#8 Premio al miglior attore protagonista: lo studente interventista
Lo studente che interviene ha deciso di guadagnarsi il suo posto sul set: non è stato scritto da nessuna parte che sarebbe stato destinato a brillare, ma gomitata dopo gomitata è riuscito a ottenere le luci della ribalta. Alzando la mano, facendo domande e interventi, correggendo professori e partecipando ad ogni iniziativa universitaria si è conquistato il ruolo principale. E vince la fantomatica statuetta, dopo il finale ad effetto del suo film “Preparazione dell'esame”, dopo che, avendo fatto una figuraccia al banco, l'inquadratura si stringe sul suo volto distrutto dalla bocciatura.
Un'interpretazione magistrale.
#7 Premio ai migliori effetti speciali: quello che copia all'esame
Inception, pur avendo fior fiori di effetti, non batterebbe mai le costruzioni machiavelliche dello studente che copia all'esame. Infatti, sebbene non abbia a disposizione teloni verdi e super computer, l'inventiva dello studente all'ultimo minuto merita l'oscar agli effetti speciali: bigliettini, telefoni, auricolari, minicomputer tutto vale a passare. E così, come il miglior addetto agli effetti speciali, lo studente impreparato sceglie l'effetto e fa di tutto per realizzare la sua scena.
#6 Premio al miglior cortometraggio: la scena muta
I bei tempi del cinema muto sono ormai finiti da tempo: tuttavia si può sempre contare sui cortometraggi. Massimo 15 minuti di scena silenziosa. Ti ricorda qualcosa? Esatto! La scena muta all'esame: un tempo variabile tra i 2 minuti e i 10 di sguardi, sudore, e sicuramente più di ogni altra cosa struggente patimento. Il cortometraggio più toccante dei tutti i tempi secondo la critica, si merita l'oscar di diritto.
#5 Premio al miglior documentario: lo studente social
Lo studente social è il miglior documentarista sulla piazza, vista la sua attenzione per la riuscita della foto da pubblicare su Facebook ed Instagram: studio del soggetto, della fotografia, colore e saturazione sono il suo pane quotidiano. Lo studio per gli esami, forse, meno.
#4 Premio al miglior montaggio: l'elaboratore di appunti
L'elaboratore di appunti è quello studente che aspetta gli ultimi 15 giorni prima dell'esame per iniziare ad implorare i compagni di corso per il prestito degli appunti. Una volta che li ha collezionati tutti, inizia il montaggio: appunti, schemi,schede, compendi, note vocali, registrazioni delle lezioni, tutto viene scannerizzato ed analizzato al fine di recepire nozioni utili ai fini dell'esame. A nulla valgono i programmi dei moderni pc: il buon vecchio taglia e cuci è sempre una mossa vincente, se trattiamo di oscar degli studenti!
#3 Premio al miglior trucco: lo studente in tenuta da casa
Leggenda narra che Rob Zombie prenda spunto dagli universitari in ritiro da studio per i make up dei suoi film horror. E probabilmente è così: cipollette più unte delle patatine fritte, brufoli in bella vista, occhiaie che raggiungono la mascella, denti macchiati per il troppo caffè e aloni di ascelle ingiallite su magliette che non vengono cambiate da giorni – forse settimane. Potrei andare molto molto avanti, ma credo di averti disgustato abbastanza. Ti basti sapere che un trucco del genere è impossibile da riprodurre senza la più meticolosa attenzione. E per questo è doveroso l'oscar per il miglior trucco all'orrido (senza offesa) studente in casa.
#2 Premio al miglior film: lo studente in programmazione dello studio da esame
Lo studente in programmazione elabora trame fittissime ed avvincenti fatte di studio notturno e romantiche passeggiate (leggi frenetiche corse) verso la biblioteca, libri da trovare al minor prezzo e studiare in poche ore, amici fidati e nemici temibili. “Un 18 per domarli”, potrebbe essere un motto del film. E invece no: si tratta della vita quotidiana dello studente sotto esame. E la fase più avvincente è proprio quella della “pesca”, ovvero del momento in cui lo studente si scollega dalla realtà e inizia a elaborare il modo migliore per studiare tutta quella mole di roba in un tempo che oscilla tra le 18 ore complessive e una preghiera ai Santi. Inutile sottolineare che il film migliore risieda proprio nella testa dello speranzoso studente, che crede che un ritmo di 456 pagine all'ora, in fondo, sia plausibile. Oltretutto, ci sono anche le note a piè di pagina.
#1 Premio alla miglior coreografia: lo studente in ritardo
Potrebbe essere danza contemporanea. Oppure un tango in solitaria. O ancora hip-hop. O capoeira. E invece no, è solo lo studente in ritardo: tra il caffè da bere senza macchiarsi, i vestiti da infilare, i calzini che vengono messi senza ricordarsi di asciugare i piedi appena uscito dalla doccia, la danza dello studente in ritardo al mattino è talmente oscena da apparire meravigliosa. E, infatti, gli consente di ambire all'oscar per la miglior coreografia, nonostante sia da solo.
Alla faccia vostra, ballerini di Broadway!
Andrea Buticchi