
Mancano una manciata di mesi prima dell’inizio del nuovo anno accademico 2021/2022, e proprio per questo i vari atenei si stanno preparando già da ora a riaccogliere vecchi e nuovi studenti. Tra le questioni più importanti si discute anche di tasse universitarie, in particolar modo per la decisione presa dall’Università di Napoli Federico II di ampliare la fascia della NoTax Area.
Infatti dall’anno accademico in partenza questo autunno, nell’ateneo napoletano sarà oltre il 60% degli studenti a non pagare le tasse universitarie. Ma scopriamone di più.
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Federico II di Napoli: nuovo dg e nuove regole
l’Università partenopea Federico II ha da poco nominato il nuovo Senato Accademico, al quale è seguita anche la nomina del Direttore Generale Alessandro Bruttà, come riporta Repubblica.it. E proprio questa new entry sembra sia stata decisiva nella scelta di allargare la platea di studenti (al 60%) che dall’inizio del nuovo anno accademico non pagherà più le tasse universitarie, alla quale si aggiunge anche un ulteriore 6% di iscritti che godrà di sensibili agevolazioni, con sconti pari anche al 40% dell'ammontare delle tasse. La decisione del Cda dell'ateneo è stata presa nella giornata di ieri, 29 luglio 2021, che, riunitosi dopo l'insediamento del nuovo Senato, ha recepito le volontà del rettore Matteo Lorito, della Commissione tasse e dei rappresentanti degli studenti che nei giorni scorsi avevano invocato una manovra a loro favore.