
Da Camerino a Chieti, senza dimenticare L’Aquila, sono tanti gli studenti universitari che con difficoltà stanno cercando di affrontare l’anno accademico in corso. Le scosse di terremoto che non sembrano placarsi, e l’ondata di maltempo che sta mettendo in ginocchio il centro sud, stanno infatti mettendo a dura prova gli atenei, costretti a chiudere, e quindi ad annullare lezioni ed esami.
Crolli all’Università dell’Aquila
Scuole e Università chiuse a causa della neve anche all’Aquila dove, a peggiorare la situazione già critica, le scosse di terremoto avvenute ieri mattina, tutte superiori alla magnitudo 5. Da alcune foto postate su Facebook, risultano anche alcuni crolli di soffitti nella sede di Coppito 1, ristrutturata dopo il terremoto delle 2009, che ospita la facoltà di Biotecnologie. Le lezioni e gli esami, considerando che proprio a gennaio viene svolta la sessione d’esami, sono quindi sospese. In molti quindi, come ha dichiarato una studentessa dell’Aquila hanno abbandonato il capoluogoabruzzese. Al momento la chiusura delle scuole e dell’ateneo è programmata fino a domani.
Allagamenti all’Università di Chieti
Le forti nevicate che si stanno abbattendo su Chieti in questi giorni hanno costretto alla chiusura dell’ateneo. La situazione a nella città abruzzese è infatti problematica: “Siamo rimasti bloccati dentro casa per 4 giorni a causa della neve” dichiara uno studente. L’Università ‘d’Annunzio’ è stata chiusa con il conseguente blocco della didattica che visto il periodo di esami, sta provocando non pochi disagi al percorso universitario dei numerosi studenti dell’ateneo. Ma non solo, alcune foto postate sulla rete mostrano corridoi e aule universitarie allagate. È quindi probabile che quando l’emergenza neve sarà terminata, bisognerà fare i conti con gli allagamenti e i danni causati.
Camerino, le forti nevicate costringono alla chiusura
Le nevicate abbondanti hanno colpito anche la città di Camerino, dove i disagi e i problemi causati dalle scosse di terremoto dello scorso ottobre non sono ancora stati risolti. L’università, così come le scuole, sono state quindi chiuse fino a domani ma si sta valutando l’opportunità di estendere la sospensione delle attività.
Gli studenti riusciranno a recuperare il semestre?
Le scosse di terremoto e le abbondanti nevicate stanno quindi creando molti problemi agli studenti costretti a continui blocchi dell’attività didattica. Il Ministro dell’Istruzione Fedeli, ha rassicurato che gli studenti non perderanno l’anno. Ma vale anche per gli universitari? In molti se lo stanno chiedendo, nel frattempo una cosa è certa, questo sarà ricordato come un ‘semestre da incubo’.
Manlio Grossi