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di Cristina Montini
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test ingresso università

Novità per i ragazzi che dovranno sostenere i test di ingresso universitario: stesso test valevole per Medicina e Odontoiatria, soglia minima di 20 punti e novità nella formulazione delle domande di Architettura.

NOVITÀ DAL MINISTERO - Il Ministero dell’istruzione ha pubblicato il decreto che contiene le modalità e i contenuti dei test di ingresso ai corsi di laurea ad accesso programmato. Per ora manca all’appello solo Scienze della formazione primaria che è stato modificato dalla riforma Gelmini. Ecco in sintesi le novità:

Soglia minima. Il decreto prevede una “soglia minima di ingresso” di 20 punti: chi, pur posizionandosi ai primi posti in graduatoria, dovesse ottenere meno di 20 punti sugli ottanta previsti, non potrà comunque accedere al corso di laurea.

Medicina e Odontoiatria. Il test di ammissione, che si svolgerà su tutto il territorio nazionale il prossimo 5 settembre, sarà unico per entrambe le facoltà; in questo modo chi volesse potrà far valere il proprio test per entrambi i corsi.
La prova di ammissione consiste nella soluzione di ottanta quesiti che presentano cinque opzioni di risposta: 40 quesiti per l'argomento di cultura generale e ragionamento logico; 18 di biologia, 11 di chimica e 11 di fisica e matematica. La prova di ammissione ha inizio alle ore 11.00 e per il suo svolgimento è assegnato un tempo di due ore.

Veterinaria. Il test sarà costituito da 80 quesiti: 25 quesiti di chimica; 23 di cultura generale e ragionamento logico; 20 di biologia e 12 di Fisica e Matematica. La prova di ammissione inizierà alle ore 11.00 e per il suo svolgimento è assegnato un tempo di due ore.

Professioni sanitarie. La prova dell’8 settembre è predisposta da ciascuna università ed è identica per l'accesso a tutte le tipologie dei corsi attivati presso ciascun Ateneo. Inizierà alle ore 11 e per il suo svolgimento è assegnato un tempo di due ore. Potranno essere espresse come l’anno scorso, fino a tre opzioni. Sarà composto da 80 domande di cultura generale e logica, chimica, biologia, matematica e fisica, da svolgere in due ore.

Architettura. La vera novità è la sostituzione dei quesiti di chimica e biologia con storia e disegno. Il test conterà ottanta quesiti: 32 quesiti di cultura generale e ragionamento logico, 19 di storia, 16 di disegno e rappresentazione e 13 di matematica e fisica.
La prova di ammissione ha inizio alle ore 11.00 e per il suo svolgimento è assegnato un tempo di due ore e quindici minuti

NIENTE GRADUATORIA NAZIONALE, MA AGGREGAZIONI - La Gelmini aveva anche proposto una graduatoria nazionale, ma per quest’anno la novità non è passata. Il Ministero, tuttavia, ha aggregato alcune sedi limitrofe: il test di Medicina veterinaria, varrà contemporaneamente per Bologna, Milano, Parma e Padova. Quello di Veterinaria per gli atenei di Teramo e Camerino. Per Medicina, sono stati aggregati gli atenei di Udine e Trieste. Anche Ingegneria e Architettura di Napoli (Federico II) e Salerno, sono state aggregate.

CULTURA GENERALE: ANCORA DUBBI - Il decreto, invece, non dice nulla sul peso che avranno le domande di cultura generale. Il ministro aveva pensato di sostituire parte delle domande di cultura generale con domande di logica, ma per il momento non c’è niente di certo.

Cristina Montini