
Ed ecco che sul finire dell’estate, spunta sul più popolare prato della Sapienza un’enorme tensostruttura. È il tendone che copre praticamente quasi tutto il “pratone” e che servirà a ospitare gli studenti di Giurisprudenza in attesa che l’edificio della loro facoltà sia ristrutturato e messo in sicurezza.
Ma su Facebook e Twitter gli studenti protestano, rivogliono il loro prato verde.FUTURI AVVOCATI VAGABONDI - L’Università degli studi “La Sapienza” è una delle più grandi d’Europa e la facoltà di Giurisprudenza una delle più affollate. Per far fronte alla carenza di aule in cui tenere le lezioni, già da tempo la facoltà era ricorsa a soluzioni alternative. I futuri avvocati facevano spesso lezione in alcune aule prese in prestito da Biologia, Fisica e Matematica oltre che nella sede provvisoria del quartiere San Lorenzo. Quest’ultima, però, è stata dichiarata ora inagibile, perché la ristrutturazione era stata fatta troppo frettolosamente e ora bisognerà mettere delle “toppe”.
PRATONE, LUOGO SACRO DEGLI STUDENTI - Per non lasciare a spasso gli studenti, la facoltà di Giurisprudenza si trasferirà, dunque, sotto il tendone in costruzione sul grande prato che, fino a qualche tempo fa, lussureggiava tra gli edifici del Rettorato e quelli delle Segreterie amministrative. Ora è occupato da una tensostruttura che ha fatto andare su tutte le furie gli studenti, perché quel prato era da loro utilizzato come luogo di aggregazione, di studio e di relax.
S.O.S. RESTYLING - D’altronde la sede di Giurisprudenza necessita di un rifacimento profondo. Si parla addirittura di dover rifare le fondamenta dell’edificio, quindi nessuna aula potrà essere utilizzata durante il periodo dei lavori. E un luogo che ospitasse gli studenti “sfollati” si doveva pur trovare. La decisione è caduta su un tendone provvisorio, ma il luogo scelto in cui erigerlo è probabilmente uno dei più infelici: il “Pratone” è storicamente degli studenti e a loro nessuno ha chiesto il permesso di piantarvi un tendone.
LA PROTESTA DEGLI STUDENTI - Sui social network si sta scatenando la polemica: nessuno vuole un tendone sul prato della Sapienza, molti accusano Frati di non avere gestito in modo oculato le risorse, altri paragonano La Sapienza all’Aquila che dopo il terremoto ha visto la costruzione di numerose tendopoli anche per ospitare gli studenti universitari.
Cristina Montini