Cristina.M
di Cristina Montini
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studiare

Lo studente universitario tra una lezione e l’altra deve riempire il tempo tentando di studiare, ma quanto è difficile trovare un posticino tranquillo dove apparecchiarsi con libro, quaderno ed evidenziatore! Ecco a cosa fare attenzione quando si studia fuori casa.

I classici luoghi in cui studiare sono:
a) Aule studio della facoltà
b) Biblioteca
c) Aula vuota qualunque dell’università fino a quando non arriva il prof della lezione successiva
d) Scalinate varie
e) panchine dei giardinetti dell’università quando il clima lo permette e la voglia di studiare comincia ad andare in villeggiatura

Nei casi a) e b) vale il detto “chi tardi arriva, male alloggia”, anzi non alloggia proprio. Perché, soprattutto per le sale studio della facoltà, i posti a disposizione sono sempre troppo pochi rispetto al numero degli studenti erranti in cerca di un posto tranquillo. Ma mettete che riuscite ad arrivare in tempo: spazio all’occupazione selvaggia con tanto di giacca, libro, quaderno, penne e pacchetto di fazzoletti.

COSA NON FARE - Ma quando si entra in una sala studio o in biblioteca attenzione a non farvi riconoscere. Nel senso, evitate tutti quei comportamenti che rompono il silenzio che regna sovrano (o dovrebbe) in questi posti, basta un nonnulla perché tutti si girino con sguardo agghiacciante verso di voi facendovi sentire come il colpevole di un crimine efferato. E allora:
- abbassare la suoneria del cellulare,
- prendere i libri su cui studiare prima di prender posto (in biblioteca)
- tenete il volume basso se studiate con la musica o dovete risentire la registrazione di una lezione: sentire i suoni che escono dalle cuffiette del ragazzo affianco è molto fastidioso!

COME SCEGLIERE IL POSTO - Tuttavia la prima cosa da fare quando si entra in una sala studio è adocchiare al volo il posto strategico:
- deve essere illuminato, quindi vicino a finestra ( ameno che non sia inverno e ci siano spifferi da circolo polare artico) o con lampada funzionante;
- deve avere la spina se portate con voi il portatile, quindi prima di sedervi controllate, la batteria del vostro pc potrebbe non bastare e cambiare posto in seguito non è mai consigliabile;
- deve essere isolato ma non troppo: se trovate un tavolo vuoto bene, altrimenti scrutate bene le persone e sedetevi vicino a qualcuno che sembra studiare seriamente, quindi, si spresa sia anche “silenzioso”.

NON SI STUDIA, MA... - I casi c), d) ed e), invece, sono sistemazioni di fortuna. Il silenzio per concentrarvi scordatevelo, ma in compenso è un ottimo modo per fare nuove amicizie. In fondo l’università è bella anche per questo, no?!

C. M.