
“Non ho passato il test di ingresso? Pazienza, ci riproverò l’anno prossimo”. Gli studenti italiani non si arrendono alla prima difficoltà: 2 ragazzi su 3 riproveranno a sostenere il test di ammissione alle facoltà ad accesso programmato tra una anno, ma guai a perdere tempo, adesso si studia!
SCONFITTI E AFFONDATI - Sono appena 2 ragazzi su 10 quelli che hanno deciso di abbandonare l’idea di iscriversi all’università per dedicarsi completamente alla ricerca di un lavoro.
Ma probabilmente in questi casi l’idea di studiare in una determinata facoltà non corrispondeva ad un vero e proprio sogno. Infatti, la maggior parte degli studenti che hanno votato il sondaggio proposto da Skuola.net “Non hai passato il test di ingresso ed ora?”, hanno ben altri progetti per raggiungere il loro obiettivi.NON PERDO TEMPO E STUDIO - Quasi il 40% ha deciso di ripiegare su una facoltà simile a quella a cui avrebbe voluto iscriversi, sosterrà gli esami comuni in modo da trovarsi “in vantaggio” l’anno prossimo quando, si spera, riuscirà a superare il test di ingresso. Al limite continuerà a studiare in una facoltà che comunque rientra nello stesso ambito disciplinare.
ART. 6 - Altri, indipendentemente dalla facoltà a cui si iscriveranno, hanno intenzione di avvalersi dell’art. 6 per sostenere 2 esami extra non previsti dal piano di studi, sempre con lo stesso obiettivo di portarsi avanti con il lavoro quando riusciranno finalmente a superare il test di ammissione. Per saperne di più vai alla guida SOS art 6.
Pochi, invece, coloro che si iscriveranno ad un’altra facoltà rinunciando definitivamente alla loro idea originaria e ancor meno quelli che riproveranno a sostenere il test l’anno prossimo, ma nel frattempo guadagneranno qualcosa lavorando.
Cristina Montini