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le possibili scelte di chi decide di studiare all'estero dopo il diploma

Sempre più ragazzi scelgono di studiare all’estero. Che sia per un anno, per qualche mese o per un intero percorso di studi, si fa largo l’idea che imparare una lingua e arricchire il proprio curriculum con un’esperienza in un paese straniero faccia davvero la differenza.

Nel 2012 c'è stato ad un vero e proprio boom di partenze con i progetti Erasmus e Leonardo: Spagna, la Francia, la Germania e la Gran Bretagna le mete preferite. Ma non esiste solo l’opportunità della borsa di studio universitaria per chi ha intenzione di vivere un periodo in questi paesi, imparando la lingua o facendo un’esperienza lavorativa: non mancano quelli che decidono di iscriversi direttamente ad un corso di studi nel paese preferito, conseguendo così la propria laurea all’estero. E chi si è già laureato sa che un master, dottorato o stage all’estero può essere la chiave per trovare un lavoro gratificante e ben pagato. Il segreto? Un’adeguata preparazione.

IL BOOM ERASMUS - Nell’anno accademico 2011-2012 sono stati più di 250mila gli studenti a studiare all’estero grazie al progetto Erasmus: un traguardo mai raggiunto dal 1987, data in cui è nato il programma. Partire in Erasmus è ormai un must, sia per quanto riguarda il curriculum, sia per gli aspetti culturali e, perché no, divertenti del periodo di soggiorno estero. nel 2012 le tre destinazioni più richieste sono state la Spagna con 39.300 studenti, la Francia con 28.964 e la Germania con 27.872. Il Regno Unito continua a spopolare, e il sogno di Londra accoglie il doppio degli studenti che ha mandato fuori (25.760 rispetto a 13.662). Madrid, Parigi, Berlino e Londra, le più importanti città europee, continuano ad esercitare il loro fascino, ma regalano ai ragazzi anche un grande patrimonio: la padronanza di una nuova lingua. Per partire in Erasmus basta informarsi presso la propria Università, dove esiste un ufficio dedicato che saprà guidarvi in tutti gli aspetti burocratici della pratica.

UN PERCORSO DI STUDI INTERNAZIONALE – Ma non di solo Erasmus vive lo studente con ambizioni internazionali. Crescono infatti quelli che decidono di iscriversi direttamente in un ateneo estero: una laurea o, se già laureati in Italia, una formazione post-laurea come master, dottorato o stage. Non è difficile come si pensa, per chi volesse seguire il loro esempio, entrare in un’università estera. Ma spesso è condizionante per entrare possedere un livello linguistico avanzato con certificazioni riconosciute a livello internazionale che, in Italia, si conseguono privatamente. Tra i certificati spesso richiesti dalle università straniere ci sono il TOEFL o lo IELTS per la lingua inglese, il TCF, DELF o DALF per il francese, il DELE per lo spagnolo.

UN’ OPPORTUNITA’ DI FORMAZIONE ALL’ESTERO – Per questo, c’è chi preferisce affrontare un percorso di studi all’estero essendo guidato e preparato, e la soluzione è a portata di mano. Infatti, esiste chi può aiutare a imparare a parlare fluentemente una lingua, conseguire certificazioni e addirittura entrare nelle Università estere.

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Una foto pubblicata da Doriana Ricchizzi (@1sunrise1) in data

COME PREPARARSI? - Qualora non ci si sentisse pronti per affrontare le selezioni e sconfiggere la concorrenza per avere la possibilità di godersi l'esperienza di studi all'estero, una soluzione può essere quella di seguire un corso di lingua inglese nei mesi precedenti la partenza.

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