
L’università è, per eccellenza, il luogo del sapere, dove si studia per avere accesso alle conoscenze da utilizzare in ottica futura e lavorativa. Ma quando manca la passione e si hanno pochi stimoli per continuare, allora il percorso universitario può trasformarsi in un vero e proprio incubo, una strada tortuosa che sembra non avere fine. Se poi ci mettiamo anche le pressioni esterne dei genitori e, in generale, della società, si può andare incontro a un vero e proprio blocco.
Questo è il caso dello studente che si mette a nudo su Reddit, con un post che fa luce sulla sua situazione: impantanato tra le aspettative familiari e la mancanza di passione per il proprio percorso accademico, sono ormai anni che si trascina con la stesura di una tesi che non gli interessa.
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Lo studente su Reddit: “Sono disperato, ma non merito aiuto”
L’attacco del post è subito di forte impatto: “Non specifico gli anni passati da quando avrei dovuto concludere il mio percorso universitario con questa tesi solo per non venire preso in giro più di quanto non venga già, ma sono stanco di questa situazione”.
Altri dettagli: “Il percorso di studi che ho intrapreso non è né uno che porti facilmente a trovare lavoro né uno che mi appassioni. L'ho fatto quasi per fare un favore ai miei che volevano per forza mi laureassi, ma io non sono un soggetto da studi universitari (quelli li ho conosciuti, e sono mostri che capiscono i libri in pochissimo tempo, leggendoli anche solo una volta, evidenziando pochissimi termini e riuscendo sia a memorizzarli che poi a riassumerli in poche utili righe)”. E poi, entrando più nel personale: “Io soffro di ADHD, schizofrenia, depressione e discalculia”.
“Per farla breve”, scrive ancora lo studente, “ho buttato il mio tempo nel cesso con un titolo inutile dopo così tanto tempo e non riesco a concluderlo, non per mancanza di tempo bensì per mancanza di voglia e scarsissima capacità di concentrazione. Il soggetto della tesi nemmeno mi appassiona ma siccome avevo già iniziato e scelto i libri non posso buttare tutto all'aria, così come non avrebbe senso lasciare perdere la tesi e aver fatto una magistrale per niente”.
Chiede lo studente alla community di Reddit: “Che cosa devo fare per farmi venire la voglia di studiare e concentrarmi senza distrarmi alla mia veneranda età? Sono disperato, e non merito nemmeno aiuto perché mi sono messo in sto casino da solo per pura viltà”.
I commenti: “Hai fatto 99 passi su 100, non ti puoi fermare”
E la community di Reddit ha risposto “presente” attraverso i commenti degli utenti. “Ascolta, conosco bene la situazione: devi portarla a termine”, scrive qualcuno. “Hai fatto 99 passi su 100, non ti puoi fermare”. Qualcun altro suggerisce un metodo che lui stesso ha messo in pratica: “Imposta un timer: 30 minuti. Per 30 minuti non deve esistere altro al mondo che te e la tesi. Stacca tutto. Non un secondo di più. Ma ogni giorno. Per il resto del giorno vietato anche solo “pensare” alla tesi. Quando poi sarai a regime e 30 minuti ti sembreranno troppo pochi, puoi aumentare di 5 minuti ogni settimana. Ma mai superare un’ora”.
Un altro utente suggerisce invece una strada “alternativa” non esattamente a norma di legge, ovvero l’assunzione di un ghostwriter: “Saranno soldi ben spesi per uscire dall'incubo che hai descritto”. E sulla stessa scia: “Caro studente nel pallone, fatti scrivere la tesi da chatgpt cambiando qualche parola e qualche frase. Dai che ce la puoi fare”.
C’è poi chi racconta la sua esperienza: “Ciao. Io ho fatto un master dopo la laurea, pagandolo profumatamente con tutto quello che avevo e un importante aiuto da mia madre, per poi non consegnare la tesi, arrabbiato con tutto e tutti. L’ho ripresa in mano 8 anni dopo, ho pagato una lauta penale per il ritardo, e l’ho consegnata nel giro di qualche settimana”. Da qui il consiglio: “Falla come viene! Scopiazza, piuttosto, ma levatela di torno. Prendila così, come un fastidio di cui è meglio liberarsi. Dai che ce la fai!”.