
Ieri per Gaetano Piccirillo, questo il nome dello studente diciannovenne di Caserta, poteva essere una bella giornata, quella del primo esame alla facoltà di Ingegneria all'Università Federico II di Napoli.
Come tanti coetanei iscritti al medesimo corso, infatti, il ragazzo stava sostenendo la prova iniziale di quello che sarebbe dovuto essere un regolare percorso accademico. E invece un malore improvviso ha spezzato la sua giovane vita.INGEGNERIA UCCIDE - Dite la verità: quante volte avete ironizzato sulla difficoltà di facoltà proprio come quella di ingegneria? C'è chi credeva facesse perdere i capelli, chi che non avrebbe più visto familiari e amici una volta iscritto e chi più ne ha, più ne metta. Ma stavolta lo stress è andato ben oltre il causare un perdita della propria chioma. Il 19enne di Caserta che già soffriva di problemi cardiaci, non ha retto di fronte a tanta tensione e si è accasciato durante l'esame proprio sotto gli occhi della prof di Analisi Matematica.
SOCCORSI INUTILI - Purtroppo il pronto intervento dei soccorsi non ha potuto cambiare il corso dei fatti. La tragedia non è stata sventata, in quanto all’arrivo dei medici del 118 il ragazzo era già morto. “E’ stata una tragedia”- ha dichiarato Pietro Salatino, presidente della Scuola Politecnica – “si è accasciato ed è morto. Siamo senza parole”. La polizia ora indaga sul fatto.
SCONFIGGERE LO STRESS DA ESAME - Il povero Gaetano aveva già problemi al cuore e lo stress dell'esame non lo ha di certo aiutato. Quel che è certo è che però questo stress può essere vinto andando ad affrontare un esame con più serenità. Di trucchi per farlo ce ne sono diversi, dall'evitare di arrivare fino al giorno prima della prova con ancora pagine e pagine da studiare, all'andare a dormire presto dopo un bagno caldo per allentare la tensione. E poi bisogna sempre tener presente che un esame, per quanto sia importante, non può esserlo così tanto da farci vivere male e sotto stress.