
Nessun passo indietro, anzi, avanti tutta. Anna Maria Bernini, Ministro dell'Università e della Ricerca, tramite il suo account 'X' fa sapere che intende rispettare la promessa di aggiungere 60mila posti letto negli studentati universitari entro il 2026.
Una questione, secondo l'esponente di Forza Italia, che esula dai colori politici, e su cui dovrebbe esserci un'unione d'intenti da parte di tutte le forze politiche.Obiettivo 60mila posti letto
"Per raggiungere l'obiettivo di 60mila posti letto entro il 2026 ci metterò tutta la forza che ho. Non faccio passi indietro. Ho fatto un appello a tutti e mi stanno rispondendo: Regioni, Comuni, Diocesi, il pubblico, il privato e le università. Serve uno sforzo collettivo: rinunciare alla logica del guadagno immediato destinando gli immobili ad altri usi e pensare al futuro delle giovani generazioni.Si deve andare oltre ai colori politici senza speculare sulla pelle degli studenti. Dobbiamo dimostrare di essere all'altezza di questa responsabilità come sistema Paese. Insieme possiamo farcela" scrive Bernini sulla piattaforma social.
Il decreto del 26 febbraio 2024
Lo scorso 26 febbraio, il Ministero dell'Università e della Ricerca aveva annunciato un ambizioso piano di housing universitario, rientrante nel piano di investimenti previsto dai fondi PNRR.
Proprio in quell'occasione, il Ministro Bernini firmò il Decreto Ministeriale n° 481 che istituisce un bando a cui possono partecipare tutti gli enti pubblici e privati che ritengono di avere spazi appositi da adibire agli alloggi degli studenti.