
Non è facile socializzare all'università , soprattutto per le matricole, per le quali l'ambiente universitario può rivelarsi complicato e dispersivo. Le difficoltà sono oggettive e dipendono dall'organizzazione dei corsi, spesso affollati e numerosi.
Il problema non è fare quattro chiacchiere, ma stringere un vero e proprio rapporto di amicizia o, almeno, di collaborazione: è preziosissimo infatti l'aiuto di un compagno per affrontare al meglio i propri studi. Come fare, quindi? Siate propositivi e frequentate giornalmente non solo le lezioni, ma anche i luoghi di ritrovo, magari con qualche amico.
Socializzare all'università è importante
All'università , la collaborazione tra compagni di corso è fondamentale, e in particolar modo lo è il primo anno, quando ci si trova davanti ad una realtà molto più complicata di quella del liceo. Se poi vi siete iscritti ad un corso di studi differente da quello dei vostri amici, il problema si accentua. Tramite le conoscenze, infatti, si ottiene un aiuto prezioso nello studio: si trovano facilmente appunti e informazioni sulle lezioni, o anticipazioni su esami, professori e corsi. E' più facile poi essere in gruppo, per ottenere l'attenzione dei prof su qualche richiesta. Dividersi inoltre i costi del materiale prestandosi i libri, o passare in compagnia le ore di lezione e le pause (spesso interminabili) tra l'una e l'altra, sono altri aspetti dell'importanza di socializzare all'università.
Fare amicizia all'università: perchè non ci riesco?
Socializzare all'università , quindi, porta un vantaggio non solo per le relazioni, ma anche per il rendimento. Purtroppo però le lezioni sovraffollate, o i piani di studio che spesso prevedono percorsi differenti all'interno dello stesso corso, rendono difficile incontrare in maniera fissa le stesse persone, e l'ambiente universitario risulta di fatto dispersivo. La cosa che succede più spesso è ritrovarsi a fare quattro chiacchiere con il vicino di banco senza effettivamente stringere un rapporto, e poi perderlo di vista. Se si è poi in ritardo con i corsi, o non frequentanti, è ancora più difficile mantenere un rapporto con i compagni di università .
Frequentare l'università per socializzare
Andare a lezione è utile, ma non basta senza qualche accortezza. Provate a frequentare un corso poco frequentato, in modo da fare gruppo con quei pochi che lo seguono. Se trovate qualche ora per studiare all'università , non vi isolate in aule deserte ma frequentate l'aula studio o la biblioteca, magari con un amico (anche esterno!) che conosca qualcuno in facoltà o con cui uscire in cortile durante le pausa. Frequentate il bar e cercate di avere delle abitudini e degli orari fissi: sarà più facile trovare persone che hanno i vostri stessi ritmi, e quando le incontrerete di nuovo a lezione sarete già ben disposti gli uni verso gli altri.
Attaccare bottone all'università
Se riuscite a chiacchierare con qualcuno che trovate simpatico, il problema sarà sviluppare il rapporto, visto che capita spesso fare due chiacchiere in facoltà una volta, e poi non incontrarsi praticamente più. Siate propositivi fin da subito, e cogliete l' occasione per cominciare una collaborazione nello studio: la scusa giusta può essere lo scambio di materiale, o il ricevimento di un prof. Questo vi permetterà di incontrarvi di nuovo e gettare le basi di un'amicizia, oltre ad aiutarvi nei vostri studi.
Partecipare alla vita sociale
Anche se avete gli amici di sempre con cui uscire al di fuori dell'università , apritevi a inviti ed iniziative. Se alcuni compagni, anche se semisconosciuti, organizzano una giornata di studio, o una festa o un evento, partecipate: se vi sentite ancora timidi, portate un amico. Se venite a sapere di eventi universitari che si svolgono in zona cominciate ad andarci, da soli o con amici, e proponeteli se vi capita di fare quattro chiacchiere in facoltà . Incontrare nel tempo libero qualcuno che frequenta il vostro corso, infatti, contribuirà a stringere il rapporto.
Carla Ardizzone