
Una mail mandata a un professore, una gaffe digitale e un’ondata di commenti online: è così che Francesco, 23 anni, studente universitario di Scienze della Formazione, si è ritrovato protagonista di un episodio che ha fatto il giro dei social.
Tutto per colpa – o merito – di una frase lasciata per sbaglio nella mail inviata al futuro relatore di tesi: “Gentile Professore [Cognome]”. Una dimenticanza che ha svelato l’uso dell’intelligenza artificiale nella stesura del messaggio.
La risposta del docente? Una battuta tra l’amaro e l’ironico: “Francesco, santo cielo! Adesso pure le email scritte in automatico con l’IA! Con queste premesse, che razza di tesi scriverai?”.
Copia e incolla
La mail incriminata non era la prima tra quelle inviate. Anzi, Francesco racconta di aver già avuto vari scambi con il professore in questione, scelto come possibile relatore. “Era la sessione estiva, avevo deciso di anticipare alcuni esami del quinto anno, quindi mi ero prefissato di sostenerne sette in totale. Quando ho inviato quella mail, ero al quarto esame e sinceramente ero a pezzi”, racconta a 'Open' lo studente.
L’errore è arrivato all’ultima mail, quella in cui doveva semplicemente rimandare il modulo firmato. “L’ho proprio copiata e incollata da ChatGPT. Era un momento di esaurimento e ho fatto una piccola gaffe”, ammette.
Il professore? Ironico ma comprensivo
La reazione del professore, conosciuto da Francesco per aver già sostenuto con lui alcuni esami, è stata spontanea. Dopo la prima risposta ironica, il docente ha comunque confermato la disponibilità a seguirlo nella tesi, allegando nuovamente il modulo già inoltrato alla segreteria.
“È una persona molto seria, ma anche molto ironica. È vero, il tono poteva sembrare un rimprovero, ma in fondo era solo una battuta”, dice Francesco. “Se davvero avesse avuto un problema con me, penso che mi avrebbe detto di cercare un altro relatore”.
Critiche (feroci) dal web
È stato lo stesso studente a raccontare tutto su TikTok, con un video in cui mostrava lo scambio di mail. Ma quella che voleva essere una condivisione leggera, ha generato una bufera. “Mi hanno riempito di messaggi negativi. C’è chi ha detto che non sono portato per l’università, che uno studente che fa errori del genere non dovrebbe nemmeno esserci”, racconta.
@francescospuma mi ha distrutto per colpa di due parentesi
♬ HALO SAMURAI JAY - Samurai Jay Fanpage
Francesco, però, non sembra intenzionato a fare marcia indietro. “Mi espongo sui social da anni e i commenti negativi non mi hanno mai creato problemi. So come funzionano le dinamiche online: non tutti la pensano come te, non tutti capiscono il tono”, dice. E conclude: “Usare l’intelligenza artificiale non significa essere impreparati. È stata solo una gaffe. E io l’ho raccontata con ironia, come andrebbe vissuta”.