Esonero ed esame universitario: qual è la differenza?

Se vi trovate al primo anno di università, è molto probabile che abbiate sentito parlare molto poco di questo termine. Un esonero è a tutti gli effetti una prova di metà corso, che farà media nel momento in cui sosterrete l’esame finale. Se volete sapere quali sono le differenze tra esonero ed esame universitario, siete nel posto giusto. Ecco quali sono i vantaggi e gli svantaggi nel sostenere questo test intermedio.

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Differenze tra esonero e esame universitario

Ma che cos’è un esonero? Con questo termine si intende una specie di esame di metà corso che ha una funzione importantissima: la possibilità di non essere valutato sugli argomenti dell’esonero al momento dell’esame. Cosa vuol dire? Questo test viene generalmente proposto a metà corso, e interessa tutto il programma della materia svolto fino a quel momento. Se si verrà valutati sufficientemente in questa prova, in sede d’esame dovrete dimostrare di aver compreso solamente gli argomenti non presenti nell’esonero. In genere poi il voto finale risulterà come la media (pesata o meno) di queste due prove. Inoltre l’esonero è facoltativo, a differenza dell’esame. Se decidete di non sostenerlo, durante l’esame verrete interrogati su tutti gli argomenti del corso.

Vantaggi e svantaggi di dare l’esonero

Sostenere o meno l’esonero è poi una questione strettamente personale. I vantaggi sono indiscutibili: meno carico finale di studio, meno stress e (a volte) possibilità di conservare il voto dell’esonero per un altra sessione. Inoltre dovendo preparare un test in poche settimane si tenderà a rimanere più al passo con le lezioni, evitando di rimanere indietro o avere lacune negli argomenti affrontati. Alcuni però tendono a non affidarsi troppo a queste prove. Concentrandosi sullo studio approfondito di una materia si rischia di trascurare troppo le altre, rovinando poi il proprio piano di studi. Come capire quindi se dare o meno un esonero? Dipende dalla situazione! Dovrete essere onesti con voi stessi e chiedervi se pensate davvero di riuscire a concentrarvi su una materia senza lasciare troppo poco spazio al resto dei corsi. Quanto tempo avete a disposizione per lo studio? Avete esami indietro? Insomma, rifletteteci un po’ su e prenderete sicuramente la decisione giusta.

Susanna Galli