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Pronti a partire? Come cercare una stanza in affitto articolo

Alcune opzioni ed alternative nella ricerca di casa da studente fuori sede

La scuola superiore ormai è alle spalle. Le paure (del tutto prive di riscontro) per l'esame di Stato sono ormai soltanto un ricordo.
L'abbronzatura è lì a testimoniare le lunghe giornate trascorse in spiaggia (ve lo diciamo in anticipo, è l'ultima estate in cui vi godete veramente il mare).
Le vacanze però stanno volgendo al termine e le domande sul futuro iniziano ad affollare la vostra mente. Se la scelta della facoltà e della città sono frutto di ragionamenti e questioni puramente personali (nelle quali non vogliamo assolutamente entrare), discorso diverso è quello relativo alla sistemazione da trovare. Soprattutto nel caso degli studenti fuori sede.
Nuova città, nuovo percorso di studio, nuove responsabilità. Scegliere la giusta soluzione abitativa diventa fondamentale per affrontare tutto questo. Proviamo a darvi qualche idea utile sulle varie opzione da vagliare prima di scegliere.

Parenti o amici

E' l'alternativa più semplice (e certamente la più economica). Mettervi in contatto con conoscenti vi faciliterà non poco le cose. Importante prima di tutto è rendersi conto di quanto possa risultare invasiva la vostra presenza. Mai pensare di abusare della gentilezza di chi ci vuole bene. Se ci tocca dormire sul divano in soggiorno, con tanto di sveglie mattutine, impaccio ed ingombro di vario genere, vuol dire che forse questa non può essere considerata una soluzione definitiva.
In generale però trovare una sistemazione del genere permette anche di essere consigliati e guidati sia nella conoscenza della città che dell'università.
Inoltre allevia il più grande dei mali che assale lo studente fuori sede alle prime armi lontano da casa, la nostalgia. Avere sin da subito vicino qualche faccia amica e conosciuta è un gran bel toccasana per il morale. E questo beneficio non è quantificabile economicamente.

Collegio

Per i vostri genitori sarà certamente la soluzione migliore. Orari ben definiti, controllo, regole. In molti identificano l'idea del collegio con l'immagine della signorina Rottermeier (la perfida governante di Heidi, per i pochi che non lo sapessero).
In realtà in pochi sanno che esistono dei veri e propri collegi universitari. Sono strutture riconosciute dal Miur le quali, oltre ad offrire una residenza per tutti gli studenti lontano da casa, organizzano anche la gestione del quotidiano. Attività didattiche, di tutoraggio e di orientamento durante tutto l'arco del percorso accademico.
Questa tipologia di locazione (parzialmente diversa dalla casa dello studente, di cui parleremo a breve) è anch'essa accessibile attraverso la partecipazione ad un bando e a selezioni legate al reddito. Altrimenti ci sono sempre le suore, così mamma e papà possono stare tranquilli.

Casa dello studente

Tra quelle a pagamento (parenti a parte, quindi) è certamente l'opzione più conveniente. Bandite a livello regionale, sono delle residenze a disposizione per gli studenti meno abbienti e per quelli più bravi (o un mix di entrambi i requisiti).
L'assegnazione delle stesse non è immediata e molto spesso all'inizio dei corsi non è ancora chiaro se si sia stati selezionati o meno. Conviene comunque sempre rischiare ed aspettare notizie dai vari enti regionali, in quanto la fornitura delle residenze nella stragrande maggioranza dei casi è gratuita o al più fornita a fronte di cifre irrisorie.
La vicinanza con altri studenti agevola anche il percorso di inserimento nel mondo universitario, oltre alla condivisione delle problematiche comuni a tutti. Tra tutte quelle proposte, di gran lunga la più consigliata (almeno per quelli che possono accedervi).

Appartamento o stanza in affitto

Senza i requisiti per concorrere per il resto, tocca cercare casa. Le opzioni a disposizione sono diverse, anche a fronte delle esigenze (sociali ed economiche). Analizziamone alcune:
  • Appartamento o posto letto? Il costo ovviamente fa pendere la scelta più sulla seconda opzione, ma dipende dalle necessità. Consigliabile in un primo momento il posto letto, anche per una questione di "condivisione". L'appartamento da soli potrebbe diventare troppo alienante nei primi anni di università, mentre potrebbe essere un'idea con l'andare avanti degli anni. Coabitare alla lunga scoccia;
  • Vicino o lontano dall'università? Al centro o in periferia? L''idea che deve guidarvi è lo star comodi. Cercate un posto vicino alle zone che frequentate per forza di cose di più (leggasi univesità). Le distanze in città fanno la differenza, accorciatele il più possibile;
  • Agenzia immobiliare o annunci? Tutta la vita la seconda. Conviene, oltre ad essere il modo migliore per rendersi conto del tipo di persone con cui si ha a che fare. Certamente è più dispendioso in termini di energie, ma ne vale la pena.

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