
Ascoltare musica durante lo studio può aiutare la concentrazione. Tuttavia, bisogna saper selezionare con cura il tipo di musica scegliere, per non rischiare di ottenere l'effetto opposto. Ecco alcuni consigli per aumentare il rendimento grazie alla musica.
Musica classica per studiare
Una delle ultime ricerche sul tema della musica e il rapporto con lo studio, porta la firma di Spotify: secondo la celebre app e la sua equipe scientifica, gli studenti che ascoltano musica classica con 60-70 battiti al minuto, raggiungono in media un punteggio più alto del 12% nelle prove di matematica. Insomma, la musica classica può davvero migliorare il nostro studio. Ma quale scegliere?
Musica per studiare, generi e tipi più efficaci
Per poter trarre il meglio dalla propria sessione di studio, è necessario selezionare la colonna sonora più adatta. Meglio scegliere una tipologia ben precisa, regolare il volume a livello medio ed evitare testi e parole, che potrebbero distrarre. Tra i tipi di musica perfetti per studiare, i suoni della natura (uccellini, ruscelli, onde del mare), musica classica o strumentale (Concerti per pianoforte e brani da orchestra), musica ambientale o elettronica.
Playlist musica classica e strumentale per concentrarsi
Un suggerimento per la playlist che ti aiuterà a concentrarti nello studio:
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Vivaldi – Quattro stagioni;
Tchaikovsky – Walzer dei fiori;
Beethoven – Sinfonia n. 9;
Chopin – Notturno;
Strauss – Danubio blu;
Mozart - Concerto per pianoforte 23
Giovanni Allevi - Best of
Ludovico Einaudi - Best of
Yann Tiersen - Il favoloso mondo di Amelie, colonna sonora